Cronache

Arrestato dai Carabinieri un componente della banda del bancomat

In Puglia, militari della Compagnia di Gioia del Colle, in provincia di Bari, hanno tratto in arresto un 47enne di Cellamare, in provincia di Bari, incensurato e responsabile in concorso con altri, del furto della cassaforte del bancomat di una filiale di Banca Intesa, in corso Umberto di Bernalda, in provincia di Matera, avvenuto poco prima, nella notte di sabato 4 novembre.

Erano da poco trascorse le 3.30 circa, quando è scattato l’allarme presso la banca di Bernalda, quando sul posto giungevano i militari della Compagnia Carabinieri di Pisticci, che constatavano lo sradicamento ed asportazione del bancomat della postazione ATM dell’istituto di credito.

Nell’immediatezza dell’intervento, i Carabinieri di Pisticci, in provincia di Matera, rinvenendo, nelle pressi dell’istituto di credito una terna per movimento terra, rubata da una ditta edile di Bernalda, utilizzata, poi, per l’azione criminosa si appurava che, dall’impresa, i malfattori avevano anche asportato un autocarro Iveco Daily e, quindi, i Carabinieri di Pisticci hanno fatto partire subito le ricerche dei malfattori che venivano estese a tutti i Comandi limitrofi e quindi anche alla Centrale Operativa di Bari e di Gioia del Colle.

Dopo circa due ore dal furto, il mezzo rubato veniva localizzato, grazie all’ausilio dei Carabinieri di Pisticci che erano già sulle tracce, lungo la Strada Provinciale 205, nei pressi della Circonvallazione di Acquaviva delle Fonti, in provincia di Bari e intercettato da una pattuglia della Compagnia di Gioia del Colle che iniziava a tallonare il mezzo con una rocambolesca fuga, mentre nel frattempo giungeva a supporto anche una seconda pattuglia della Compagnia di Gioia del Colle e dopo circa 5 chilometri di inseguimento, il Fiat Daily, a causa della folle velocità raggiunta, fuoriusciva dalla sede stradale, impattando contro un albero di ulivo e i due occupanti, incappucciati e con i guanti ancora calzati riuscivano a dileguarsi per le campagne, tra Acquaviva e Cassano, facendo perdere le loro tracce, mentre un terzo complice, un 47enne, veniva immediatamente raggiunto, bloccato e perquisito e rinvenuti un cellulare con batteria staccata, una radiotrasmittente, vari arnesi da scasso ed una smerigliatrice.

Sul veicolo, invece, è stata recuperata la cassaforte ancora integra e, quindi, con tutte le banconote all’interno, circa 25mila euro, che sono state poi restituite alla banca.

L’uomo è stato tratto in arresto, mentre i Carabinieri sono tutt’ora alla ricerca degli altri malavitosi, ritenendo che faccia parte di un gruppo specializzato in furti simili, operativo anche fuori regione.

Rocco Becce robexdj@gmail.com

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