Il “Fasoldotto“, il pasticciotto della Val d’Agri- così chiamato perché all’interno dello scrigno di pasta frolla, oltre alla crema pasticcera è presente uno strato di ‘Fasoldo’, la prelibata crema dolce di fagioli di Sarconi Igp – è stato presentato ieri al Kiris di Viggiano. Ad idearlo e realizzarlo il maestro pasticciere di Campi Salentina Angelo Bisconti insieme al progetto itinerante “Il pasticciotto incontra i territori”. “Questa crema di fagiolo– ha detto il maestro impegnato a valorizzare le eccellenze agroalimentari delle 20 regioni italiane – è una vera e propria eccellenza che non avevo mai provato prima per la pasticceria. Penso di aver valorizzato un prodotto di questo territorio con un dolce della migliore tradizione di arte bianca salentina”. L’imprenditrice Vittoria Scote che dal 1997 produce la confettura nel suo laboratorio ha sottolineato che “è una miscela di fagioli che hanno un sapore gustoso”, mentre Maria Lauria, presidente del Consorzio Fagiolo Sarconi Igp, ha evidenziato il grande successo di partecipazione all’ultima Sagra del 18 e 19 agosto.
Ad accettare la “sfida” del maestro pasticciere salentino è stato, per primo Michele Tropiano che ha parlato di “ponte tra Salento e Val d’Agri-Basilicata”. “Per rafforzare il legame Puglia-Val d’Agri ho accettato la scommessa di realizzare un dolce che mettesse insieme produzioni delle nostre due regioni. Un pensiero a tutti i turisti pugliesi che in albergo a colazione troveranno il ”Fasoldotto” e una nuova opportunità di promozione turistica della valle. Due territori del Mezzogiorno diversi per cultura e tradizioni che si incontrano nel Fasoldotto, un dolce che come sottolinea il maestro Bisconti certamente sorprendera’ anche i palati piu’ raffinati“. Tropiano ha rilanciato l’offerta di itinerari enogastronomici della Val d’Agri e gli appuntamenti tradizionali tra i quali le Sagre del Canestrato di Moliterno, del Fagiolo Igp di Sarconi, della Munnaredda (Castagna) di Tramutola sottolineando che il turismo di prossimità e nello specifico quello pugliese è il più affezionato alla Val d’Agri e alle aree più interne della regione e rappresenta il migliore target per l’ospitalità tutto l’anno.
Il sindaco di Viggiano Amedeo Cicala per primo ha assaggiato il dolce: “Creare qualcosa di nuovo grazie allo spirito imprenditoriale è la strada giusta per legare prodotti-territorio-turismo. L’auspicio è che dopo il ferricello viggianese e altre prelibatezze locali anche questo dolce possa in breve tempo entrare a far parte di quel cibo che a Viggiano si deve per forza assaggiare”.
Un’operazione destinata ad avere riflessi e ricadute dirette ed indirette sull’intera economia locale, come ha sottolineato il presidente di Confcommercio Potenza Angelo Lovallo riconoscendo la “grande intuizione” di Tropiano. “Abbiamo sempre creduto – afferma – che la filiera turistica produce ricchezza all’economia locale e alle attività tutte di ristorazione ed ospitalità”. Valentina Sbarra, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale di Sarconi, si dice soddisfatta della nuova creazione dolciaria che arricchisce le possibilità di impiego del fagiolo.
Per l’assessore regionale alle Politiche Agricole Carmine Cicala – che ha concluso l’incontro – “il turismo enogastronomico con i suoi itinerari nei territori dove si producono prodotti di qualità, dop, igp, a denominazione comunale, doc, è una grande occasione per le nostre aziende agricole ed agrituristiche”.
Il maestro pasticciere salentino – che ha già ideato il “Maiellotto”, il pasticiotto della Maiella con all’interno confettura d’uva Montepulciano d’Abruzzo – proseguirà il suo itinerario. Intanto ha consegnato al Presidente di Federalberghi Potenza Michele Tropiano la ricetta ufficiale del Fasoldotto che potrà essere prodotto negli alberghi, nei ristoranti e nelle pasticcerie della Basilicata.