Ad Avigliano, un gruppo di giovani ha deciso di scendere in campo per programmare la fase di ripartenza a seguito della Pandemia da Covid-19.
Attraverso un comunicato stampa, il gruppo “Avigliano Condivisa” delinea i punti cardine di una nuova proposta programmatica per la città.
Qui di seguito, il testo completo dell’appello.
La crisi epidemiologica che stiamo vivendo rappresenta una triste pagina di storia che ha colpito drasticamente il nostro paese, rallentando anche la corsa alle urne di tanti comuni del territorio italiano. Le comunità lucane stanno attraversando con sofferenza questo periodo sia sotto l’aspetto lavorativo ed economico, già in parte minacciato dalla crisi economica, che soprattutto l’aspetto affettivo, dovuto alla perdita dei propri cari a causa degli effetti nefasti di questo virus.
Il settore economico nel Sud-Italia è in una fase di stallo da un decennio, costringendo le comunità lucane a convivere quotidianamente con problemi legati alla mancanza di lavoro e di un futuro limpido. Particolarmente colpito è il settore giovanile. Sempre più costante un esodo di ragazzi, amici, figli, nipoti, che molto spesso sono costretti ad abbandonare la nostra Regione, e dirigersi lì dove le loro competenze vengono valorizzate al meglio. Travolta dall’onda della crisi sul piano socio-economico, anche le famiglie del comune di Avigliano.
Consci di dover raccogliere la responsabilità di accompagnare la comunità aviglianese nel prossimo futuro, un gruppo di ragazzi, riunitosi in seguito ad un’azione avviata poco prima dello scoppio della pandemia, a febbraio scorso, ha posto le basi per la realizzazione di un programma che contenesse tutti gli obiettivi fondamentali per delineare uno scenario di crescita e sviluppo all’interno della comunità aviglianese.
Egual importanza inoltre dovrà essere data alla tutela ambientale, alla valorizzazione e conservazione del nostro patrimonio culturale, paesaggistico ed architettonico, allo sviluppo turistico ed economico, al ripristino dei servizi infrastrutturali dell’intero territorio, i cui standard qualitativi non sono mai stati così bassi. Occorre inoltre dare slancio alle imprese produttive, artigiane e non, in modo da creare linfa per l’economia del territorio. Sarà infine fondamentale riammodernare l’organizzazione comunale, per renderla adatta ad affrontare le sfide che il nuovo mondo digitale ci prospetta.
Con questo spirito l’intero gruppo rinnova l’invito ai giovani, alle associazioni, alla classe politica, alla società civile della nostra comunità e a tutti coloro che vorranno essere attori principali in questa opera di rinnovamento e giocare un ruolo da protagonisti, in modo da avviare una fase politica nuova per la nostra comunità. Insieme sarà possibile disegnare, concordare i confini di una proposta programmatica forte ed ambiziosa, che ridia ad Avigliano centralità all’interno delle dinamiche sociali e culturali della Regione.