L’appello è pervenuto qualche giorno fa. La Responsabile della U.O. di Medicina Trasfusionale A.O.R. “San Carlo” di Potenza, Dott.ssa Maria Pafundi, segnala alle associazioni regionali che si occupano di raccolta sangue che vi è estrema necessità di organizzare delle sedute e di convocare principalmente i donatori con gruppo zero negativo.
Ecco perché siamo qua, perché serve “sempre” sangue, un farmaco insostituibile e non riproducibile, se non riproducendolo dalle persone. Perciò a noi serve che le persone stiano bene. Noi, nell’occuparci di sangue, ci occupiamo che le persone stiamo bene! Ecco, noi siamo qua perché vogliamo che le persone stiano bene!
Perché le persone stiano bene occorre che il sangue sia disponibile e, per avere disponibilità, occorre fare sensibilizzazione! Sappiamo tutti che cos’è, vero? E’ convincere le persone a seguirci attraverso la nostra quotidiana presenza sul territorio! Se ci dimentichiamo che noi tutti, volontari, collaboratori, donatori, istituzioni, siamo qua perché ci serve che si faccia sensibilizzazione o si cerca di coinvolgere altri soggetti, allora abbiamo un problema!
Come sempre abbiamo fatto e come faremo anche per i prossimi mesi del 2024, abbiamo una Vision ben chiara su come giungere agli occhi ed alle orecchie di tanti:
– ai Giovani: dobbiamo abbassare l’età media dei nostri donatori. Non è che vi stiamo dicendo che siete vecchi eh… soltanto che siete meno giovani di quello che vorremmo, ecco… e mettiamola così, quando voi e noi fra 10-15-20 anni sarete a godervi la meritata pensione, bisognerà che ci sia della gente, molta gente, che ci sostituisce. Ma per informare i più giovani dobbiamo parlargli, dire ai giovani, che possono donare il sangue. Glielo abbiamo detto nel modo giusto? Con le scuole lo facciamo già, ma non basta! Di conseguenza:
– alla Cultura: la nostra azione è sulla trasformazione degli eventi: proveremo con eventi culturali di spessore, convegni, spettacoli, e per il 2024 le sorprese in serbo sono tante. Di certo riproporremo il Bando per la erogazione di n. 5 Borse di Studio da rivolgere sempre agli studenti diciottenni del comprensorio che frequentano l’ultimo anno delle scuole secondarie di II grado (la prima edizione è in scadenza il 30 giugno p.v) e, possibilmente, lo amplieremo nelle scuole dell’obbligo per far conoscere ai bambini cos’è il mondo dei volontari del sangue.
– alla Salute: che vuol dire persone che stanno bene, che vuol dire legami con lo sport e con altre iniziative sul territorio.
Vogliamo sempre più gente che conosca Avis e che parli di Avis: non di noi, ma del dono!
Le linee guida strategiche ci sono, le forze anche, ma vogliamo supportare progetti nuovi: concerti, spettacoli teatrali, sport. La città di Marsicovetere e della Valle dell’Agri deve sapere che Avis c’è e supporta iniziative.
L’Avis comunale di Marsicovetere chiede a voi tutti anche un altro modo di donare per sostenere le proprie iniziative e cioè quello attraverso la destinazione del 5 per mille nella vostra prossima dichiarazione dei redditi.
Donare è semplice, nello spazio dedicato al 5X1000 della dichiarazione dei redditi ti basterà: Firmare nel primo riquadro dedicato al “Sostegno degli Enti del Terzo settore iscritti nel RUNTS”; Inserire sotto la tua firma il codice fiscale di Avis Marsicovetere 96026590768. Se presenti il 730 semplificato (o precompilato) è facilissimo. Basta scegliere la categoria “Sostegno degli Enti del Terzo settore iscritti nel RUNTS” e inserire il nostro codice fiscale.
Per la donazione del sangue Vi diamo appuntamento per domenica 28 aprile dalle ore 7:30 alle 12:00 nel nostro Punto di Raccolta Sangue presso il Kiris Hotel e ricordiamo che sono sempre garantiti numerosi esami di laboratorio che verranno recapitati al domicilio o sulla propria mail.