Male l’industria. Aumenti contenuti per edilizia e terziario, nonostante l’incremento significativo del turismo. Bene agricoltura e occupazione.
Non sarà certamente l’incremento, da prefisso telefonico, dell’economia regionale (più 0,5%) registrato nel 2023 dalla Banca d’Italia nel rapporto annuale presentato oggi ad introdurre elementi di rassicurazione. A sostenerlo è il segretario regionale della Uil Vicenzo Tortorelli sottolineando che sono due gli elementi di maggiore preoccupazione: l’attività nel comparto automobilistico (Stellantis), seppur lievemente aumentata rispetto al 2022, è rimasta su livelli contenuti nel confronto storico; il settore idrocarburi ha registrato un calo della produzione e delle quotazioni degli idrocarburi. Soprattutto il calo nell’estrazione di petrolio – aggiunge – è destinato a pesare in termini di royalties riconosciute ancora di più a seguito dell’operazione di anticipazione decisa dalla Giunta Regionale per ripianare i debiti nella sanità. Anche nei settori costruzioni e del terziario l’andamento non è stato positivo. I punti di debolezza indicati da Bankitalia confermano l’andamento monitorato dall’Ufficio Servizio Lavoro, Coesione e Territorio, questa volta aggiornato al primo quadrimestre 2024: sono state 2,7 milioni le ore di ammortizzatori sociali concesse in Basilicata, di cui la quasi totalità nell’industria (2,2 milioni), a seguire il commercio (344 mila ore) e l’edilizia (97mila). Tra le due province Matera registra un incremento dell’85% delle ore di cig rispetto al primo quadrimestre dell’anno mentre Potenza un decremento netto di meno 83%. E’ sempre la cig straordinaria la più utilizzata (quasi 2 milioni di ore) seguita dall’ordinaria (700 mila). Quanto al mercato del lavoro il rapporto di Bankitalia con la prevalenza per profili a bassa qualificazione, redditi bassi e con il ricorso a contratti a tempo determinato, rafforza la nostra valutazione: nei prossimi anni, la partecipazione al mercato del lavoro potrebbe risentire fortemente del calo molto accentuato della popolazione e dell’innalzamento dell’età media. Rinnoviamo pertanto l’invito al Presidente Bardi a ricostituire quanto più rapidamente la Giunta Regionale per avere interlocutori istituzionali con i quali affrontare tutte le problematiche sociali ed occupazionali per mettere in salvo la Basilicata, a partire dagli occupati a rischio di perdere il lavoro. Infine – dice Tortorelli – se come riferisce Bankitalia le risorse assegnate nell’ambito del PNRR ai soggetti attuatori pubblici per interventi in Basilicata sono quasi il doppio della media nazionale a livello pro capite è indispensabile monitorare la spesa effettuata e le ricadute per l’occupazione e lo sviluppo economico.