La Regione Basilicata ha scelto i progetti a cui distribuire i 18,5 milioni del PNRR disponibili per la realizzazione di nuovi impianti di idrogeno verde in aree industriali dismesse. Delle 12 proposte presentate ne sono state ammesse 6, ma solo 3 sono attualmente finanziabili con le risorse già a disposizione.
I fondi andranno alla Patrone e Mongiello S.p.a. di Tito (6,2 milioni di euro); alla Greenswitch di Ferrandina (10 milioni di euro) e alla Mermec (2,2 milioni di euro), la società pugliese che ha da poco rilevato la Ferrosud di Jesce a Matera. Quest’ultima riceverà un contributo inferiore alla cifra candidata, per esaurimento dei fondi.
“Con la pubblicazione della graduatoria del bando idrogeno chiudiamo un iter in tempi rapidissimi e candidiamo la Basilicata a essere un punto di riferimento di questa nuova tecnologia. Tre progetti sono stati ammessi e finanziati, per un valore di 18 milioni. Altri tre progetti sono stati ammessi ma non finanziati: si tratta di altri 32 milioni di euro, una cifra importante che ho sottoposto all’attenzione del Ministro Pichetto Fratin, che ha sempre avuto una grande attenzione verso la Basilicata e l’ha confermata anche nella nostra odierna interlocuzione. Potremmo portare così a 50 milioni gli investimenti in progetti per l’idrogeno in Basilicata, aprendo una nuova era per l’energia, lo sviluppo e la produzione industriale in Basilicata”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente ed energia della Regione Basilicata, Cosimo Latronico.