Se ottocento milioni di euro possono bastare. A tanto ammonterebbe nel prossimo triennio, quello che va dal 2018 al 2020, l’introito derivante dalle royalties per effetto dello sfruttamento petrolifero in Basilicata, considerando i due grandi giacimenti lucani, quelli di Viggiano e Corleto Perticara. Lo ha rivelato uno studio di Nomisma che, a questo punto, impone una riflessione sull’utilizzo di questi fondi che, non è reato sostenerlo, molto probabilmente sono state utilizzate senza un vero progetto per lo sviluppo del territorio.