Il 30 marzo 2001, Eni comunica al Comune di Moliterno, alla Provincia di Potenza e alla Regione Basilicata che “intende attivare le procedure per gli interventi di messa in sicurezza di emergenza, di bonifica e di ripristino ambientale, nel sito denominato Castellana 1, ai sensi dell’articolo 17 del comma 13 bis del DLGS n.22 del 1997 e dell’art. 9 comma 3 del DM Ambiente n. 471 del 1999″.
Dopo 17 anni il procedimento avviato nel 2001 è tutt’ora aperto. I Piani di Caratterizzazione hanno fatto emergere una contaminazione delle matrici ambientali suolo e sottosuolo.
La Provincia di Potenza pochi mesi fa ha chiesto ad Eni di effettuare una tomografia geoelettrica, cioè un intervento che consente di evidenziare, qualitativamente e quantitativamente sia la presenza di sostanze inquinanti, sia la presenza di materiale anomalo (fusti metallici, fusti plastici, scorie inquinanti, etc.).
Maurizio Bolognetti
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