Ieri avevamo dato la notizia dell’esclusione di benefici ai comuni dichiarati – durante la fase 1 dell’emergenza sanitaria – zone rosse. In Basilicata ricordiamo Moliterno, Tricarico, Irsina e Grassano. Esclusione che aveva indotto entrambi gli schieramenti nel Parlamento, dalla Lega, a Italia Viva e anche dal M5S, a protestare contro la decisione del Governo guidato da Giuseppe Conte.
Questa mattina, come si apprende da Adnkronos, del fondo di 200 milioni di euro previsto dall’articolo 112 del dl rilancio ne beneficeranno tutti i Comuni dichiarati zona rossa, nessuno escluso. Lo ha assicurato lo stesso premier Giuseppe Conte a chi, nel governo e fuori dal governo, gli chiedeva della questione che ha generato il malcontento dei governatori, a cominciare da quello del Veneto Luca Zaia. “In sede di conversione del decreto – ha garantito il presidente del Consiglio ai suoi – verrà presentato un emendamento per comprendere tutte le altre zone rosse d’Italia ora escluse dal dl. E’ una questione di equità e giustizia sociale“, le parole del presidente del Consiglio.
A quanto apprende l’Adnkronos da fonti di Palazzo Chigi, il fondo di 200 milioni per le zone rosse contenuto nel dl rilancio – è al centro di un braccio di ferro tra Regioni e governo per alcuni Comuni esclusi – verrà aumentato con un emendamento ad hoc del governo, nel quale verranno incluse tutte le aree che erano rimaste fuori dal dl, provocando la rabbia di alcuni presidenti di Regioni.
Dunque il governo torna a tendere le mano alle Regioni, dopo l’ennesimo braccio di ferro, non solo includendo tutti i Comuni, nessuno escluso, ma anche rendendo più sostanzioso il fondo.