Due lucani su dieci sta acquistando i regali di Natale nelle giornate del Black Friday (percentuale identica allo scorso anno) a fronte del 30% che si dichiara ancora indeciso (era il 36% nel 2022) e del 12% che non acquisterà regali. Tutti gli altri non rispondono circa le loro intenzioni in questo periodo. Valuteranno cosa fare in questi giorni. Questi i risultati principali dell’indagine realizzata dal Centro Studi Confcommercio-Imprese per l’Italia. I lucani che effettueranno acquisti per i regali di Natale in queste giornate sono in prevalenza donne (56%), di età compresa tra i 18 e i 34 anni (61%) e vivono nei capoluoghi e nelle città medio-grandi.
“Secondo le prime statistiche pervenute al nostro Centro studi – aggiunge Antonio Sorrentino, referente Federmoda-Confcommercio Potenza – il settore che godrà maggiormente dell’attenzione dei consumatori sarà il fashion ecommerce (38%), seguito da acquisti di dispositivi elettronici (32%) e dai prodotti di bellezza e profumi con il 18%. Fra i prodotti più venduti, nell’abbigliamento, i capispalla (finora sacrificati dalle temperature più elevate) e la maglieria. Il resto per altre tipologie di prodotti. Inoltre, possiamo dire che sarà la sostenibilità a guidare, in queste particolari giornate, le scelte di acquisto: il 47% opterà per prodotti che durano di più nel tempo, mentre il 39% ha dichiarato che acquisterà per di più da aziende locali”.
La percentuale media di sconto in Black Friday è del 30% e lo scontrino medio d’acquisto per i prodotti scontati con il Black Friday si posiziona sui 110 euro.
Per gli esercenti di Federmoda è questa l’occasione per rilanciare la proposta di rivedere l’avvio dei saldi di fine anno. “Bisogna ritornare alla vera stagionalità, sia nelle vendite che negli acquisti. Sono molti anni che chiediamo il posticipo dei saldi, la nostra posizione è sempre quella ed è irremovibile” spiega Sorrentino, aggiungendo: “la buona salute del comparto moda – che rappresenta un valore di 109 miliardi di euro per la parte industriale e 64,5 miliardi di euro per il retail, dati che sottolineano l’importanza economica e sociale di questo settore – dipende dalla capacità di creare un sistema integrato tra tutti gli attori coinvolti”.