“Non ci credeva nessuno. Lo abbiamo fatto. Con il bonus gas, ribattezzato dai media “gas gratis a tutti i lucani”, abbiamo fatto quello che i lucani attendevano da 20 anni: dare le risorse della Basilicata ai residenti in Basilicata, ai lucani che qui vivono e lavorano. Lo abbiamo fatto con il gas, lo faremo con l’acqua. Da gennaio i lucani avranno un bonus nella bolletta dell’acqua. Grazie all’opera di risanamento finanziario di Acquedotto lucano e a una riduzione strutturale dei costi energetici che faremo entro fine anno, i lucani potranno avere un beneficio tangibile anche nella bolletta dell’acqua.
E poi una notizia che se confermata sarebbe una vera rivoluzione per il Sud: il governo Meloni starebbe pensando di riconoscere le compensazioni ambientali alle regioni anche sugli impianti di energia rinnovabile: se approveranno questa norma – richiesta quasi un anno fa dalla nostra giunta – nei prossimi anni potremmo dare ai lucani in bolletta della luce quello che abbiamo già fatto con il gas.
Infine il caro carburante: a sinistra cancellarono la card carburante che oggi avrebbe fatto comodo ai lucani, noi stiamo studiando su come intervenire sul prezzo di diesel e benzina. Come sapete, non possiamo intervenire su accise e tasse, che valgono il 60% del costo, ma stiamo immaginando un sostegno ulteriore, accanto al bonus già deciso dal Governo Meloni per le famiglie meno abbienti.
Io ho un solo interesse. Si chiama Basilicata”.
Lo dichiara il Presidente della Regione, Vito Bardi.
“Il governo regionale è impegnato nel campo della tutela dell’ambiente e nel rispetto dell’Agenda 2030. Le energie rinnovabili rappresentano una scelta strategica per la Basilicata e i dati pubblicati di recente dall’Istat promuovono il nostro operato al punto da far figurare la Basilicata al primo posto in Italia per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, detenendo il primato del 100 per cento insieme al Trentino-Alto Adige e alla Valle d’Aosta”.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, intervenendo al convegno organizzato dall’Inps e dall’Agenzia nazionale per l’efficienza energetica dell’Enea sul tema “l’efficienza energetica negli uffici, meccanismi e comportamenti: le due leve del cambiamento”.
“Un risultato non da poco, considerando – ha aggiunto il presidente – che la nostra regione non solo soddisfa l’intera domanda di energia elettrica annuale a livello regionale, grazie alla produzione da fonti rinnovabili, ma trasferisce il surplus nel mercato nazionale dell’energia. L’Istituto di ricerca Enea ha confermato il protagonismo della Basilicata in questo settore, annoverando la nostra tra le poche regioni italiane ad aver raggiunto gli obiettivi sulla produzione da Fonti di energia rinnovabile a copertura dei consumi finali al 2020. Ieri, ad esempio, è stato inaugurato a Ferrandina il parco fotovoltaico più grande del territorio regionale che vanta una produzione annuale tale da soddisfare il consumo medio di elettricità di 18 mila famiglie.
Dopo il bonus gas, ci stiamo incamminando – ha sottolineato Bardi – verso il bonus luce, anche qui attraverso le compensazioni ambientali per dare ristori e benefici ai cittadini lucani. Il Ministro Pichetto Fratin ha anticipato che le Regioni che ospitano gli impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili potranno ricevere una royalties sull’energia prodotta. Con ricadute evidentemente positive sull’intero territorio e sul suo sviluppo economico e sociale.
Il processo verso la riqualificazione energetica riguarda anche gli edifici che ospitano uffici e sedi istituzionali, e il conferimento del ruolo di “Opinion Leader del Programma Nazionale Italia in Classe A” assegnato all’Inps di Basilicata, conferma questo impegno congiunto verso la realizzazione degli obiettivi dell’Agenda dell’Onu. Un esempio di best practice che assurge a modello per tutti gli altri edifici, e non solo quelli residenziali, che puntano a migliorare la qualità della vita di un’intera comunità. E sulla scia di questo modello e della green tecnology, il mio auspicio – ha concluso il presidente – è che altri possano avviare analoghe esperienze nel mondo della pubblica amministrazione e aspirare a diventare “Opinion Leader”.