“Un imbarazzante silenzio in questi mesi sugli investimenti produttivi da realizzarsi da parte di Total in Basilicata: spero scuota le coscienze delle comunità lucane, a partire da quelle delle aree interne. Il CED (Centro Eccellenza Droni) con sede prevista nell’area produttiva di Acinello a Stigliano, con un costo lievitato da 3 a 6 milioni di euro, in poco più di un anno, per il caro materie prime, doveva generare una cinquantina di posti di lavoro. Annunciato in pompa magna dall’assessore Cupparo prima e poi confermato dal successore Galella, può considerarsi ormai definitivamente “saltato” ?”
Lo dichiara il Consigliere regionale Luca Braia, capogruppo Italia Viva – Renew Europe.
“A giudicare dal tempo passato – incalza il Consigliere Luca Braia – e dalle riunioni che si susseguono del fantomatico “Tavolo della trasparenza”, ultimo tenuto il 30 ottobre, per l’attuazione del programma sulle compensazioni ambientali che ammontano a circa 2,5 milioni di euro l’ anno per i prossimi 25 anni, riunioni non seguite da informazioni di alcun tipo (nonostante la trasparenza del nome), probabilmente non si produce mai nulla di concreto. Pare che Bardi, Cupparo, Galella, oggi Casino e tutto il centrodestra si siano fatti prendere in giro Total-mente dalle compagnie petrolifere. La Basilicata ancora una volta viene umiliata e tradita da promesse non mantenute.
Da marzo 2021 a ottobre 2023, a quasi 3 anni dall’annuncio di intese fatte e non rispettate, a 5 anni dall’inizio delle estrazioni Total risalenti a novembre 2019, abbiamo assistito, sul punto specifico, a un percorso fatto di rinvii e illusioni inaccettabili. Deve tutto essere spiegato in consiglio regionale, nelle commissioni e alla comunità lucana tutta.
A marzo 2023 già lo denunciavamo ma come sempre a vuoto e inascoltati. Siamo ormai alla fine della legislatura, quale il destino dei circa 20 milioni di euro di investimenti maturati, di cui Total non sa ancora cosa fare?
Una farsa totale a cui bisogna mettere fine, a nostro avviso. Chiedo al Presidente e agli assessori coinvolti di chiarire in Consiglio regionale quali azioni reali si fanno per i lucani che attendono ben oltre i bonus. Ci parlino di posti di lavoro, occupazione e investimenti promessi, ad oggi mai realizzati. Alle comunità coinvolte – conclude Luca Braia – sento di dire che faremmo bene a farci sentire tutti insieme, mobilitando chi ritiene di aver adoperato già sin troppa pazienza ad aspettare gli esiti di questa storia.”