Società e Cultura

Brienza si mobilita contro il dimensionamento scolastico

La patria di Francesco Mario Pagano dice “no” allo “scippo” della dirigenza dell’ Istituto Comprensivo burgentino.
Conferenza dei capigruppo, ieri sera, nella Sala consiliare del Palazzo Municipale. Un confronto tra amministratori comunali di tutte le forze e rappresentanze politiche per ribadire la necessità di intraprendere azioni atte a scongiurare quanto approvato dalla Giunta regionale.
Per gli amministratori burgentini ” è una palese ingiustizia. Uno sfregio alla comunità burgentina” che si mobilita contro un dimensionamento scolastico che appare sconsiderato.
“Privare l’istituto comprensivo della Dirigenza scolastica senza alcuna motivazione apparente- prosegue la nota del Comune- in aperto contrasto con quanto stabilito dalle linee guide vigenti (poi, in corso d’opera, inspiegabilmente modificate in alcuni punti). Il deliberato della scuola e dall’amministrazione comunale sono diretti a salvaguardare tradizione e storia dell’importante istituzione scolastica . La decisione della Giunta regionale, pertanto, non è stata assolutamente “digerita” dalla comunità che, come non accadeva da anni, unitariamente ha deciso di intraprendere tutte le azioni possibili dirette a ripensare quanto deliberato e a valutare con obiettività le proposte fatte nei termini richiesti e con atto ufficiale dalle parti interessate (delibera Collegio dei docenti, delibera Consiglio di Istituto, delibera di Giunta comunale)”.

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