Le organizzazioni professionali agricole CIA Agricoltori Italiani, Confagricoltura e le organizzazioni di categoria Sindacali di FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL hanno sottoscritto e depositato presso gli Uffici pubblici competenti un accordo di secondo livello a favore del comparto orticolo della Provincia di Potenza che riguarda specificatamente la fase di raccolta del pomodoro da industria per l’annata agraria 2023.
L’accordo, che ha validità su tutto il territorio della Provincia di Potenza, è la sintesi di un lavoro di confronto fra le rappresentanze sindacali e quelle datoriali ed è finalizzato a fornire al comparto orticolo della nostra Provincia uno strumento operativo e funzionale in grado di elevare il livello organizzativo e la qualità gestionale di una delle fasi lavorative fra le più complesse e delicata che riguarda la raccolta del cosiddetto oro rosso.
L’obiettivo dell’intesa – si sottolinea in una nota unitaria associazioni di categoria-sindacati – in primo luogo è quello di svolgere tale fase lavorativa nel pieno rispetto di tutte le disposizioni in materia giuslavoristica e della sicurezza e cercando di garantire buoni standard di qualità e salubrità del prodotto, scelta questa per una reale e concreta adozione di processi di sostenibilità sociale da parte delle aziende del settore primario irrobustendo i livelli reputazionale del fare impresa in agricoltura e di quella agro-industriale al fine di valorizzare ancor di più il nostro made in Italy agro-alimentare.
L’accordo oltre a rispondere a questi importanti fattori vuole essere soprattutto uno strumento di intermediazione sindacale finalizzato a coniugare e conciliare tramite soluzioni premiali e incentivanti, la buona e sicura occupazione ancorata alla giusta remunerazione verso gli addetti e nel contempo soddisfare le esigenze delle aziende agricole produttrici che devono interfacciarsi sempre più con stringenti vincoli e tempistiche dettate dai contratti sottoscritti con gli acquirenti e l’industria di trasformazione oltre a contrastare anche il fenomeno del caporalato.
Le novità sono molteplici, le più importanti riguardano la durata temporale che a causa dell’anomalie climatiche particolarmente impattanti dei mesi passati, hanno condizionato i normale andamento dei cicli agronomici e generato ritardi nelle attività di messa dimora e coltivazione del pomodoro, pertanto l’arco temporale di riferimento previsto nell’accordo per l’anno 2023 ha validità dal 16 Agosto al 16 novembre, a seguire l’adeguamento retributivo che viene aumentato nel rispetto del C.P.L. agricolo della Provincia di Potenza e tenendo conto degli importi retributivi INPS, si richiama la prescrizione delle dimensioni standard dei bins, si applicano le disposizioni in materia di interruzione/sospensione delle attività lavorative nelle fasce orarie nelle quali le temperature sono particolarmente alte nel rispetto di quanto disposto dalla Regione Basilicata a luglio scorso.
Per dare concreto seguito ai contenuti dell’accordo è opportuno che le aziende interessate sottoscrivano presso i vari Uffici Confederali (che sono a disposizione) la necessaria modulistica da inviare ai Centri per l’impiego, oltre che all’ispettorato del lavoro e alla sede INPS di Potenza, mentre i lavoratori dovranno presentare su apposito modulo la domanda di disponibilità ad essere impegnati nelle operazioni di raccolta che va inoltrata ai Centri per l’Impiego.
Con l’accordo affermano tutte le organizzazioni Sindacali che è stato prodotto un importante risultato sul versante del lavoro e della gestione della manodopera, ora è auspicabile che la Regione Basilicata concretizzare rapidamente gli adeguamenti e la messa in sicurezza delle strutture di accoglienza dell’ex Tabacchificio di Palazzo S. G. affinché vengano garantiti i necessari spazi e gli indispensabili servizi per una dignitosa e sicura permanenza degli Operai destinati a questa importante e impegnativa campagna di lavoro.