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Capodanno Rai: Ecco la cartolina di Sarconi a “L’Anno che Verrà” – (VIDEO)

Matera e la Basilicata hanno dato il benvenuto al nuovo anno, il 2019, da una grintosa Piazza Vittorio Veneto. La Città dei Sassi, dopo l’edizione del 2015, è stata scelta nuovamente per ospitare “L’anno che Verrà”, la kermesse di oltre quattro ore trasmessa in diretta da Rai1 e realizzata in collaborazione con la Regione Basilicata e il Comune di Matera.

In tantissimi, ieri sera, hanno atteso l’arrivo del nuovo anno cantando e ballando, tanti gli ospiti che si sono susseguiti cantando i loro brani più famosi; inoltre, c’è stato spazio anche per la scopertadella Basilicata, grazie alle “cartoline” (video clip), realizzate da Samanta Togni, che hanno raccontato alcuni luoghi della regione, come Matera, Viggianello, Melfi, Policoro e Sarconi.

Proprio il piccolo paese del fagiolo Igp, uno dei comuni della Val d’Agri  è stato protagonista dopo la mezzanotte sugli schermi di Rai1. Il paese valligiano, contraddistintosi ormai in diverse trasmissioni televisive, per la presenza del gustoso e famoso fagiolo, è stato scelto quest’anno come vetrina nazionale e internazionale del territorio lucano.

Soddisfazione e apprezzamento da parte del Primo cittadino, Cesare Marte che ha commentato l’iniziativa come un risultato non solo per la comunità di Sarconi ma per tutta la Val d’Agri e la Basilicata. “Un’area – ha spiegato il Sindaco – che ha molto da offrire sotto l’aspetto turistico, per la ricchezza di risorse storico – archeologiche, ambientali ed enogastronomiche. La Valle – ha evidenziato Marte – che non è solo petrolio, può contare sotto l’aspetto archeologico sul sito di Grumentum, della presenza del Parco nazionale Appennino Lucano, del turismo religioso e culturale con Leonardo Sinisgalli, dei tanti prodotti tipici che vanno dal rinomato nostro fagiolo, al canestrato di Moliterno e al vino doc Terre Alta Val d’Agri, una sinergica offerta turistica di grande attrazione per il visitatore con la partecipazione di tutti i comuni del comprensorio come un segnale di forte apertura, finalizzato a valorizzare i beni a disposizione del territorio”. “Questa iniziativa – ha chiosato il Primo cittadino – dovrà essere sostenuta nel tempo”.

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