Con oltre 5.300 nuovi casi di coronavirus nelle ultime ventiquattro ore, la situazione epidemiologica nel nostro Paese diventa ogni giorno più preoccupante. Tutte le Regioni registrano ora un livello di rischio moderato, come segnala il report dell’Istituto superiore di sanità, anche se alcuni territori preoccupano più di altri. Il governo sta lavorando alle misure anti-contagio da inserire nel prossimo Dpcm. Norme che dovranno essere più severe di quelle attualmente in vigore, in modo da contenere la curva dei contagi. Si lavora però per evitare ad ogni costo un nuovo lockdown generalizzato, che avrebbe effetti economici gravissimi. Ma chiusure locali e lockdown circoscritti potrebbero essere inevitabili.
Dal report diffuso come ogni settimana dal ministero della Salute e dall’ISS emerge che, a eccezione della Provincia autonoma di Bolzano, tutte le altre Regioni e Province hanno superato la soglia di attenzione e sono considerate a rischio “moderato”. Dall’analisi emerge che le cinque regioni a destare maggiori preoccupazioni sono Basilicata, Campania, Piemonte, Sicilia e Umbria, dove l’indice Rt dei contagi è pericolosamente sopra l’1%. Nelle prime quattro, poi, l’indice ha superato la soglia dell’1,25%, che fa da “limite” tra rischio moderato e rischio alto. Insomma, in Basilicata, Campania, Piemonte e Sicilia la situazione potrebbe presto volgere per il peggio.