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Champions League, il quadro dei quarti di finale

Con i sorteggi di Nyon di venerdì scorso sono stati definiti i quarti di finale di questa edizione della Champions League che vedrà il suo atto conclusivo in scena allo stadio Wanda Metropolitano di Madrid, la “casa” dell’Atletico (che è stato eliminato dalla Juventus). Proprio i bianconeri si troveranno ad affrontare l’Ajax: gli olandesi rappresentano la vera sorpresa di questa edizione, non solo perché sono stati in grado di superare il girone iniziale, ma soprattutto perché agli ottavi hanno sconfitto il Real detentore del trofeo. Mentre i blancos sono corsi ai ripari richiamando in panchina Zinedine Zidane, che ha preso il posto di Santiago Solari, i lancieri si candidano ad outsider di lusso.

Gli altri accoppiamenti

Detto della sfida tra la Juventus e l’Ajax, le altre partite vedranno scendere in campo il Barcellona contro il Manchester United, il Manchester City contro il Tottenham e il Porto contro il Liverpool. I sorteggi erano liberi e non prevedevano vincoli di alcun genere: ciò vuol dire che avrebbero potuto incontrarsi anche squadre provenienti dallo stesso girone o due club dello stesso Paese. D’altro canto, con quattro team su otto provenienti dalla Premier League, era facile da prevedere uno scontro “fratricida”: e così è stato, con il match tra il City di Guardiola e il Tottenham di Pochettino, da cui uscirà la formazione che andrà a sfidare in semifinale la vincente dell’incrocio tra la Juve e l’Ajax. Questa è stata, infatti, la novità di questa sessione di sorteggi, in occasione della quale sono stati già decisi gli abbinamenti per le semifinali.

Chi vincerà la Champions 2019?

Dando uno sguardo alle quote champions league, si può scoprire che secondo i bookmaker è il Manchester City la favorita del torneo, mentre la seconda quota più bassa è quella relativa alla Juventus. Solo una delle due, però, potrà arrivare in finale. Dall’altro lato del tabellone, il Liverpool finalista nel 2018 non dovrebbe incontrare troppe difficoltà nello sbarazzarsi del Porto: i lusitani di Sergio Conceicao agli ottavi sono riusciti ad avere la meglio sulla Roma solo dopo due tempi supplementari molto sofferti, e per di più grazie a decisioni arbitrali molto contestate.

Ajax, il pericolo per la Juve è sottovalutare gli olandesi

L’Ajax era arrivato ai quarti di finale di Champions League l’ultima volta nel 2003, a dimostrazione di come negli ultimi tre lustri i lancieri non siano riusciti a ripetere i fasti non solo dell’epoca di Cruijff, ma anche di quella più recente di Seedorf e Kluivert. La Juve e l’Ajax, per altro, nella storia si sono incrociate anche in finale, e per ben due volte: il bilancio è in perfetta parità, con un successo degli olandesi nel 1973 e uno dei torinesi nel 1996, in una finale conclusa ai rigori allo Stadio Olimpico di Roma. Proprio quella di 23 anni fa è l’ultima Champions che i bianconeri sono stati in grado di mettere in bacheca: da allora ben 5 finali perse.

L’incrocio inglese tra City e Tottenham

Nella stessa parte del tabellone della Juve ci sono, come si è detto, il Tottenham e il City, per un derby inglese che in realtà di inglese ha ben poco. Le due squadre, infatti, sono due vere e proprie multinazionali del calcio, a cominciare da chi le guida in panchina. Uno degli aspetti più interessanti di questo match è rappresentato dal fatto che entrambe le contendenti sono ancora a quota zero come numero di Champions vinte (ovviamente tenendo conto anche delle edizioni della Coppa dei Campioni): tutte le altre squadre giunte ai quarti di finale, invece, almeno una volta sono riuscite a salire sul tetto europeo.

Quando si svolgeranno le gare?

Nel giro di una settimana si deciderà il destino delle 8 squadre più forti del Vecchio Continente: l’andata dei quarti andrà in scena tra martedì 9 e mercoledì 10 aprile, mentre il ritorno si giocherà martedì 16 e mercoledì 17. Un paio di settimane più tardi sarà la volta delle semifinali: andata tra il 30 aprile e il 1° maggio e ritorno tra il 7 e l’8 maggio. Infine, la finale sarà disputata il 1° giugno.

Le speranze italiane

Le speranze italiane sono ovviamente tutte riposte nella Juventus, dopo che l’Inter e il Napoli hanno concluso il proprio girone al terzo posto, e quindi sono state retrocesse in Europa League, e la Roma ha perso – come detto – contro il Porto. Lo scorso anno i bianconeri erano stati eliminati proprio ai quarti dal Real Madrid in modo a dir poco rocambolesco: sconfitti per 3 a 0 in casa nella gara di andata, erano riusciti a rimontare il risultato al Santiago Bernabeu al ritorno, ma all’ultimo minuto un fallo commesso in area di rigore da Benatia aveva regalato ai blancos la vittoria. Quest’estate l’arrivo di Cristiano Ronaldo è stato progettato proprio con l’intento di riprovare l’assalto a quel trofeo che sfugge da troppo tempo.

Il dominio inglese

Come detto, è il campionato inglese il torneo nazionale più rappresentato, con ben il 50% dele partecipanti. Un numero così elevato di squadre della Premier nei quarti di finale di Champions non si vedeva da dieci anni, ma nel 2009 era stato poi il Barcellona ad aggiudicarsi il successo, in finale contro lo United. Proprio i blaugrana portano il solo vessillo spagnolo, mentre colpisce vedere l’assenza di squadre tedesche, che fa il paio con la precoce eliminazione della Germania ai Mondiali della scorsa estate. Per quel che riguarda l’Ajax, l’Eredivisie non riusciva a portare un proprio club così avanti nella massima competizione europea da ben dodici anni, ma in quella occasione era stato il PSV Eindhoven ad arrivare tra le prime otto.

La bacheca

Il Barcellona e il Liverpool sono le squadre che fino a questo momento hanno conquistato più Champions: cinque a testa. L’Ajax ne vanta quattro, mentre il Manchester United ne ha totalizzate tre; solo due, infine, per il Porto e la Juventus. Insomma, se contassero la storia e la tradizione, per la Juve il match contro gli olandesi non sarebbe così semplice. Il campo, però, dice che si sfideranno undici ragazzi privi di esperienza e un certo CR7.

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