Quando si pensa alla Val d’Agri vengono in mente dolci colline, piccoli paesi circondati dai campi, profumi di vino, tartufi e castagne, un’atmosfera magica in cui i colori della terra, variopinti e suggestivi, si impastano e si fondono per creare il piacere di emozioni senza tempo. In generale, viene in mente una sensazione di tranquillità mista a bellezza: perché questa verdeggiante pianura attraversata dal fiume Agri, l’antico Akiris, nel cuore del giovane Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese, non è un posto per tutti.
E’ un microcosmo di ambienti diversi dove uomo e natura da secoli vanno a braccetto, che va esplorato ed assaporato e che ancora riesce ad emozionare. Un territorio immerso in una serena tranquillità che si offre al visitatore nella bellezza della sua natura, delle rigogliose aree boschive e dei pascoli verdi; in cui l’acqua, protagonista indiscussa, sgorga copiosa da antichissime sorgenti tra rivoli e torrenti. E’ la terra della luce e del silenzio, dov’è ancora possibile ascoltare il suono del vento.
Ma – soprattutto se non ci si è mai stato – quali luoghi scegliere, tra i tanti, per un weekend o una settimana di vacanza? Ecco i nostri consigli.
Oggi vi portiamo sulla Montagna Grande di Viggiano, luogo in cui ha sede il Santuario della Madonna Nera, Regina e Patrona della Lucania. Ve la raccontiamo semplicemente con questa immagine a 360° scattata dal drone operator Antonio Lacorcia.
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È l’incertezza che affascina. La nebbia rende le cose meravigliose.
Foto di Antonio LacorciaPubblicato da Gazzetta Della Val d’Agri su Lunedì 19 ottobre 2020