Cronache

Chiudono i bar degli ospedali del San Carlo e Villa d’Agri, licenziati 16 lavoratori

La Filcams Cgil di Potenza e la Filcom-Fismic esprimono preoccupazione per i 16 dipendenti impiegati tra i bar degli ospedali di Potenza e Villa d’Agri  che dal 2 aprile hanno cessato l’attività, recando un grave disservizio all’utenza. “I lavoratori, attualmente dipendenti della società calabrese Star Srls che aveva vinto l’appalto appena un anno fa, hanno già ricevuto le lettere di licenziamento. Un’odissea per questi lavoratori – spiegano Michele Sannazzaro, segretario generale della Filcams Cgil di Potenza e Donato Rosa, segretario generale della Filcom-Fismic – per la maggior parte monoreddito, che già con le passate gestioni avevano visto calpestare il proprio diritto al salario, continuando responsabilmente a garantire un servizio indispensabile per la comunità e per gli utenti dell’ospedale, tra visitatori, familiari dei pazienti e operatori sanitari. La speranza che finalmente avessero potuto voltare pagina, nel rispetto dei diritti previsti dal contratto, è naufragata a causa dell’indisponibilità dell’azienda a proseguire il servizio a fronte di un canone di locazione troppo elevato rispetto ai ricavi, notevolmente ridotti negli anni.

Il rischio – concludono Sannazzaro e Rosa – è che la prossima gara vada deserta o che i lavoratori, sui cui diritti la Filcams Cgil e la Filcom-Fismic vigilerà nel cambio di appalto, possano trovarsi periodicamente nella stessa situazione di perdita del posto di lavoro: tutto ciò è inaccettabile trattandosi di servizi essenziali in presidi ospedalieri”.

Per questo motivo i sindacati hanno proclamato un sit in di protesta dalle 10 nei giorni 6 e 7 aprile davanti all’ospedale San Carlo di Potenza.

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