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Clima: il “Global Strike for Future” approda anche in Basilicata

Lo sciopero mondiale per il clima “global strike for future” approda anche in Basilicata. Ed è un successo. Il 15 marzo 2019, infatti, migliaia di studenti, attivisti e volontari si sono riuniti nei comuni di Potenza, Policoro e Matera per chiedere ai governi di agire per fermare i cambiamenti climatici.

L’iniziativa si ispira alle proteste della giovanissima attivista svedese Greta Thunberg, recentemente candidata al premio Nobel per la Pace. Dai sit-in al Parlamento svedese fino al forum di Davos, Greta Thunberg si è trasformata in un’autentica paladina dell’ambiente, un esempio per giovani e adulti.

Interessatasi alla questione sin dall’età di 8 anni, il 20 agosto 2018 è passata all’azione. Da sola. Aveva compreso, infatti, di poter fare la differenza.

Il suo appello ha scosso le coscienze e, in pochi mesi, ha dato vita a un movimento globale per il clima.

L’obiettivo della manifestazione del 15 marzo è, da un lato, quello di smuovere i capi di governo e la politica, al fine di limitare drasticamente le emissioni a effetto serra e promuovere  investimenti nel mondo delle energie rinnovabili; dall’altro, invece, quello di sensibilizzare innanzitutto la popolazione, allo scopo di ridurre, nell’epoca dell’antropocene, azioni umane deleterie, senza ritorno e colpevolmente irreversibili.

<<Non possiamo salvare il mondo applicando le regole attuali – hanno dichiarato apertis verbis gli attivisti del Global Strike- quindi sono le leggi a dover essere cambiate per poter vivere  sul nostro unico pianeta Terra.>>

Incendi boschivi, scioglimento dei ghiacciai e desertificazione, secondo Greta Thunberg, non possono essere considerati semplicemente “cambiamenti climatici”, ma devono essere ripensati nel quadro di una vera e propria crisi climatica globale.

Non si può dunque dire che il grido della piccola Greta sia caduto nel deserto, tuttavia ora è anche dovere della classe dirigente agire e mettere in atto politiche capaci di far fronte alla crisi del pianeta Terra.

Una rivoluzione ci salverà? Parola a noi!

Aurora Alliegro

 

Foto di Gianfranco Grieco

 

“Do it now”, fallo ora. E’ il titolo della canzone tornata virale in questi giorni con l’avvicinarsi del “FridaysForFuture”, la manifestazione su scala globale ispirata dalla sedicenne Greta Thunberg a favore dell’ambiente. “Dobbiamo svegliarci, dobbiamo aprire gli occhi, dobbiamo farlo ora. Dobbiamo costruire un futuro migliore, e dobbiamo iniziare ora”, recita il testo del brano cantato da centinaia di bambini sulle note di “Bella Ciao”. Il video risale al settembre 2012

 

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