Si è svolto su sollecitazione della Coldiretti Basilicata un sopralluogo in Val D’Agri sul sistema delle vasche di accumulo che permettono l’irrigazione agricola in attesa dell’imminente invasamento della diga di Marsico Nuovo che garantirà la stabilizzazione del presente con la possibilità di triplicare la superficie irrigua in una zona a forte vocazione zootecnica.
Alla presenza dell’amministratore unico del consorzio di Bonifica della Basilicata , Giuseppe Musacchio , e dei responsabili territoriali, il presidente dell’organizzazione agricola, Antonio Pessolani ha potuto verificare e annotare le piccole criticità che, a causa del protrarsi dei lavori di completamento dell’invaso di Marsico Nuovo, ritardati dalle avverse condizioni meteorologiche nella scorsa primavera, persistono sui vari bacini di accumulo di Cerbara, Galaino, Capano e Peschiera e delle relative soluzioni possibili che saranno attuate a brevissimo. Si è potuto constatare anche l’avanzamento dei lavori sulla diga di Marsico Nuovo che a brevissimo sarà completata. “Un progetto questo, di ristrutturazione ai fini della messa in sicurezza della stessa diga, a cui va riconosciuto l’esclusivo merito all’attuale amministrazione del consorzio di Bonifica che dopo decenni di inerzia – spiega Pessolani – in pochi anni ha saputo cogliere le opportunità e la strategicità del sistema idrico della Val d’Agri mettendo a punto progetti concreti che hanno intercettato risorse economiche fondamentali per il territorio. Una giornata positiva che attraverso la presa visione degli ostacoli tecnici e economici consentirà di fare un lavoro di squadra indirizzato a garantire un servizio efficiente agli agricoltori di cui gli effetti si vedranno nell’immediato. I cambiamenti climatici ormai evidenti e da anni annunciati – conclude Pessolani – impongono una programmazione puntuale della risorsa idrica cui tutti gli attori coinvolti debbono seguire con convinzione”.