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Comuni Ricicloni 2021: Tramutola in testa alla classifica, segue Sarconi in Basilicata

Sempre più Comuni “liberi” dai rifiuti. Passano dai 598 dell’edizione 2020 a 623 nel 2021 quelli insigniti del premio di Legambiente, attribuito ai Comuni che annualmente producono meno di 75 kg di rifiuti per abitante da avviare a smaltimento e hanno una percentuale di differenziata superiore al 65%. Se il numero dei Comuni virtuosi cresce, cala però quello dei cittadini, 3.542.624 (circa 110 mila in meno rispetto allo scorso anno): un dato che indica come si sia fatto bene e meglio nei piccoli centri, mentre in quelli più grandi si sia prodotta una maggiore quantità di indifferenziato. Anche per il 2021 si conferma la tendenza positiva del Sud Italia che, a fronte di un Centro in lenta discesa, erode punti percentuali al Nord. Dal 2019 a oggi, infatti, i Comuni Rifiuti Free nel Meridione sono quasi raddoppiati, mentre al Nord si è assistito a un progressivo calo. Nessun nuovo ingresso registrato nella categoria delle città capoluogo, mentre circa il 70% dei Comuni Rifiuti Free 2021 fa parte di un consorzio.


Questi i principali trend che emergono dalla 28esima edizione di Comuni Ricicloni, il dossier realizzato nell’ambito del medesimo concorso con cui, fin dal 1994, Legambiente premia i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, e che dal 2016 vede il suo principale focus nei Comuni Rifiuti Free, ossia i centri a bassa produzione di indifferenziato destinato a smaltimento.

Anche per il 2021 il Comune di Tramutola è risultato vincitore tra i Comuni Rifiuti Free 2021 in Basilicata

Tramutola (vincitore assoluto) si conferma il vincitore che guida la classifica dei comuni virtuosi (cioè quelli che oltre a produrre meno di 75 chili di secco residuo all’anno superano anche la barriera del 65% di raccolta differenziata) raggiungendo il 89,3% che comprende anche Sarconi 83,8% , Albano di Lucania, Filiano, Fardella, Banzi, Latronico e  Castelsaraceno. In tutti questi comuni, quindi, la raccolta differenziata oltre che quantitativamente consistente è anche qualitativamente elevata”.

 

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