2800 unità nelle 8 regioni del Sud e 119 in Basilicata. Sono questi i numeri di quella che il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna definisce “Una promessa mantenuta”.
Il concorso è finalizzato, come evidenziato dal Ministro Brunetta, ad assumere in “cento giorni” migliaia di giovani professionisti ‘high skill’ che supporteranno le amministrazioni del Sud ad attuare gli interventi previsti dal Recovery plan.
Tra il bando e la graduatoria finale i tempi saranno al massimo di tre mesi: a luglio le amministrazioni meridionali avranno a disposizione competenze e nuove capacità per portare avanti al meglio il lavoro sul Recovery Plan. Il bando sarà pubblicato il entro il 1-2 Aprile 2021
Alla Basilicata sono riservate 119 assunzioni entro il prossimo mese di Luglio, distribuite tra Comuni più grandi e quelli sotto i 5.000 abitanti.
Il reclutamento avverrà tramite un Concorso unico con prove preselettive e scritte.
Le selezioni riguarderanno profili in possesso di competenze legate alle nuove tecnologie e al digitale.
No, le assunzioni saranno effettuate con contratto di lavoro a tempo determinato non superiore a 36 mesi.
I profili richiesti sono i seguenti:
– tecnici ingegneristici: progettazione tecnica, esecuzione di opere e interventi pubblici e gestione dei
procedimenti legati alla loro realizzazione;
– esperti in gestione, rendicontazione e controllo: supporto alla programmazione e pianificazione degli interventi, nonché alla gestione, al monitoraggio e al controllo degli stessi ivi compreso il supporto ai processi di rendicontazione richiesti dai diversi soggetti finanziatori, anche attraverso l’introduzione di sistemi gestionali più efficaci e flessibili tra le Amministrazioni e i propri fornitori;
– progettisti, animatori territoriali, esperti d’innovazione sociale: progettazione e gestione di percorsi di animazione e innovazione sociale fondati sulla raccolta dei fabbisogni del territorio e la definizione e attuazione di progetti/ servizi per la cittadinanza;
– amministrativi giuridici: supporto alla stesura ed espletamento delle procedure di gara ovvero degli avvisi
pubblici nonché della successiva fase di stipula, esecuzione, attuazione, gestione, verifica e controllo degli accordi negoziali derivanti;
– process data analyst: analisi dei sistemi esistenti e definizione di elementi di progettazione di dati logici per
i sistemi richiesti dai fabbisogni.
Per l’accesso a tutti i profili sono ammesse tutte le lauree (dunque anche le triennali). Saranno tuttavia valorizzate le esperienze specifiche dei candidati nei profili professionali che dovranno essere ricoperti.
In altri termini: tutti i laureati potranno fare domanda, ma il bando prevederà criteri per valutare precisi titoli di esperienza, accademici, di studio. Potrebbero poi aggiungersi anche elementi valutabili come eventuali pubblicazioni oppure il CV.
Da chi sarà gestita l’intera procedura concorsuale?
Per l’organizzazione di tutte le fasi procedurali il Dipartimento della Funzione pubblica si avverrà del Formez, che metterà a disposizione la piattaforma digitale “Step One 2019” e curerà anche la pianificazione e l’organizzazione della logistica delle sedi per la prova scritta in sedi decentrate.
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