“Infratel incontra le Regioni: Libertà e democrazia digitale nell’era delle infrastrutture, dei servizi e della connettività”, è il tema dell’iniziativa organizzata a Potenza da Infratel Italia, in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio dei Ministri e in collaborazione con ANIE SIT, l’associazione che, all’interno di Federazione ANIE, rappresenta le aziende che si occupano di progettazione e realizzazione di infrastrutture tecnologiche.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio per la diffusione della banda ultra-larga e il 5G e la realizzazione dei Piani di intervento “Reti ultraveloci” (Missione 1 – Componente 2 – Investimento 3), per cui il Dipartimento per la trasformazione digitale, in qualità di Amministrazione titolare, attraverso la convenzione stipulata con Invitalia e Infratel Italia, ha affidato a Infratel la realizzazione.
PIANO BUL
L’intervento pubblico interessa 105 Comuni della Regione Basilicata, che saranno collegati con modalità Fiber To The Home (FTTH) e/o Fixed Wireless Access (FWA): 103 comuni in FTTH+FWA; 2 comuni soltanto in modalità FWA.
I fondi stanziati per l’intervento ammontano a 39.861.347 euro.
Lo stato di avanzamento delle realizzazioni della rete in fibra è prossimo al 99% (102 comuni FTTH terminati su 103, manca il comune di Policoro per via di un ricorso al TAR). La commercializzazione dei servizi FTTH è stata avviata (anche parzialmente) in 102 comuni (per un totale di 69.024 UI) e quella FWA in 83 comuni (per un totale di 33.734 UI); mentre 83 comuni hanno vendibilità per entrambi i servizi.
Lo stato di avanzamento delle realizzazioni dei siti radio è prossimo al 91% (75 Stazioni Radio Base terminate su 82 previste).
“Il Piano BUL in Basilicata vede oggi già coperte e con i servizi di connettività attivi 69mila unità immobiliari in 102 comuni. A fronte di questa rinnovata disponibilità tecnologica, si riscontra ancora un netto ritardo nell’utilizzo della rete in fibra ottica FTTH (fibra fino a casa, unica soluzione in grado di supportare velocità di connessione superiore al gigabit al secondo): le attivazioni delle linee sono infatti attestate al 5,5% della dotazione disponibile, un dato ben al di sotto della media nazionale del 27%. Va meglio nelle città di Potenza e Matera, dove Open Fiber ha investito privatamente: in questo caso le linee attivate rappresentano il 30% del totale, quindi al di sopra della media italiana. Riempire le reti finora realizzate, a maggior ragione quelle costruite col contributo pubblico, è di fondamentale importanza per lo sviluppo digitale della Basilicata e del Paese intero: siamo infatti ancora troppo indietro rispetto a nazioni come la Spagna, ad esempio, dove il tasso di utilizzo delle reti ultraveloci si avvicina al 90%”: ha dichiarato Emanuele Briulotta, responsabile Area Sud di Open Fiber – società concessionaria del Piano BUL – durante la tappa di Potenza del roadshow “Infratel incontra le Regioni”.
PIANO ITALIA A 1 GIGA
Il piano prevede il collegamento di oltre 66mila civici; ad oggi sono collegati 35.522
PIANO SCUOLA CONNESSA
Per la Fase I nella regione Basilicata si prevede il collegamento di 464 sedi. Al 31 ottobre 2024 sono state progettate 455 sedi scolastiche (circa il 98%) per le quali sono stati emessi i rispettivi ordini, determinando un numero di attivazioni pari a 436 sedi (circa il 94%). Rimangono da attivare 28 sedi (circa il 6%).
Per la Fase II si prevede il collegamento di 120 sedi. Al 31 ottobre 2024 il numero delle attivazioni pari a 56 sedi (circa il 47 %). Rimane da attivare il servizio di connettività per 64 sedi (circa il 53 %).
SANITA’ CONNESSA
Al 31 ottobre 2024 i servizi prestati da Piano Sanità connessa sono stati attivati presso 155 strutture sanitarie regionali, pari ad oltre il 73% delle strutture indicate nel fabbisogno regionale (superiore alla media nazionale), mentre 41 strutture son in attivazione.
PIANO 5G
La Regione Basilicata fa parte del lotto 6 insieme ad Abruzzo, Molise, Campania e Puglia per un contributo massimo assegnato su tale lotto di circa 56,5 Milioni di €.
I siti esistenti e ad oggi confermati come da rilegare nella Regione Basilicata sono 129 che coinvolgono 61 comuni. Ad oggi ne sono stati realizzati 86 (circa il 67 % del totale previsto, superiore all’avanzamento del Piano a livello nazionale che è del 57 %).
REGIONE
All’evento è intervenuto l’assessore regionale alla Salute e al Pnrr, Cosimo Latronico: “Il tema della connessione e della coesione, non solo territoriale, ma dei servizi e delle infrastrutture digitali – ha detto Latronico – rappresenta una sfida di grande rilevanza e quanto mai attuale. Obiettivo condiviso è fare nostri gli input e le opportunità offerte dal Pnrr captando le risorse, al fine di sviluppare sinergie funzionali e ramificate in favore di quei cittadini che risiedono nelle aree più interne del territorio lucano. Rifuggire l’idea dell’isolamento, puntando all’interconnessione tra le strutture sanitarie, al miglioramento della gestione dei sistemi di prenotazione delle prestazioni, all’incremento della telemedicina, con l’obiettivo di portare servizi e strumenti a casa di ogni singolo lucano. Per questo – ha concluso l’assessore – dobbiamo impegnarci per garantire una connettività diffusa, moderna e in grado, al contempo, di offrire nuove opportunità per i cittadini, per le imprese e per le istituzioni”.