La Settimana Europea della Mobilità, giunta quest’anno alla 19/a edizione, è diventata un appuntamento fisso e irrinunciabile per tutte le amministrazioni e per tutti i cittadini che vogliono impegnarsi sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle nostre città. Ogni anno migliaia di città e milioni di cittadini europei festeggiano la mobilità sostenibile e lanciano un messaggio di cambiamento e di rinnovamento dei nostri stili di vita. Il tema dell’edizione 2020 della Settimana della Mobilità è “Emissioni zero, mobilità per tutti” e mira a sottolineare l’importanza dell’accessibilità al trasporto a emissioni zero e a promuovere un quadro inclusivo che coinvolga tutta la cittadinanza.
In un momento storico come quello attuale appare ancora più importante e significativo innescare processi e abitudini virtuose, ed è su questo che si concentra il fitto calendario di iniziative promosse dall’associazione di promozione sociale FIAB Potenza ciclOstile in collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, con il Contributo del Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata, il patrocinio della Giunta Regionale della Basilicata, dell’APT Basilicata, dei Comuni di Potenza, Pignola e Tito (Potenza). Nell’ambito della manifestazione, che partirà venerdì 18 settembre 2020, particolare importanza avrà il convegno finale “Ciclabilità, democrazia e ambiente urbano: come le bici migliorano le nostre comunità”, che si terrà – nel rispetto delle norme dettate dall’attuale emergenza – nella mattinata di lunedì 21 settembre nella Sala del Cortile del Museo Archeologico Nazionale della Basilicata “Dinu Adamesteanu”, Palazzo Loffredo – Potenza, il cui scopo è quello di mostrare e discutere alcune idee progettuali, sostenibili ed attuabili, per la città di Potenza e le zone del comuni limitrofi, attraverso la realizzazione di una “bicipolitana” fruibile da chiunque.
Dopo una presentazione delle soluzioni per una nuova mobilità attraverso la bicicletta, che sia semplice, sostenibile, divertente, salubre, economica e inclusiva, l’evento continuerà con una tavola rotonda alla quale parteciperanno, tra gli altri, i Sindaci delle città di Potenza, Pignola e Tito e l’Assessore all’Ambiente e all’Energia della Regione Basilicata. Ci si augura che tutti i rappresentanti istituzionali esprimano non solo la propria visione sulle idee progettuali ma anche, e soprattutto, comunichino una reale assunzione di responsabilità nella relativa realizzazione. A dare maggior impulso alle proposte ci sarà anche Ludovica Casellati, da sempre impegnata a promuovere questo straordinario mezzo di trasporto sia nel quotidiano che nel turismo sostenibile. “Sono particolarmente contenta – ha detto la Rettrice dell’Unibas, Aurelia Sole – che l’Ateneo partecipi a questa manifestazione. I gruppi di ricerca della nostra Università, da sempre, analizzano modelli per una città più vivibile, siamo inoltre componenti attivi della Rete delle Università Sostenibili (RUS).
Molti ricercatori, infatti, studiano soluzioni sia per un’urbanizzazione, moderna e fruibile, che per una mobilità diffusa ed eco-sostenibile che mitighino pesantemente l’inquinamento atmosferico dovuto alla congestione delle strade di scorrimento urbano. In questo momento di emergenza, le misure di distanziamento sociale ci portano a riflettere sulle criticità e sui modi di utilizzo di mezzi di trasporto collettivo, e ci impegnano a trovare soluzioni sostenibili e non impattanti”. Per la presidente FIAB Potenza ciclOstile, Manuela Lapenta, “questa iniziativa di portata internazionale costituisce uno strumento prezioso a disposizione delle amministrazioni locali che vogliono dimostrare il proprio interesse per i temi legati alla mobilità attiva e che vogliono sperimentare mezzi di trasporto sostenibili alternativi all’auto privata: non dimentichiamo che Potenza, con le sue 76 auto ogni 100 abitanti è la seconda città più motorizzata d’Italia. In questo periodo dell’anno il capoluogo si trova puntualmente ad affrontare difficoltà, disagi e polemiche legate alla mobilità e al traffico; è proprio in momenti come questi che servirebbe un segnale forte e coraggioso attraverso con cui offrire una valida alternativa alle auto e decongestionare gli spazi urbani, che in fin dei conti sono delle persone”.
“Organizzo con Anci – ha detto la giornalista e scrittrice Ludovica Casellati – dal 2017 l’Urban Award un Premio che vuole valorizzare le buone pratiche dei Comuni in materia di mobilità sostenibile. Ritengo che non si possa più attendere e che il periodo che ci siamo lasciati alle spalle ci abbia insegnato che dobbiamo trovare soluzioni diverse e integrate per il trasporto urbano. In molti hanno riscoperto la bicicletta, grazie al bonus bici messo a disposizione dal Governo ma anche perché mette in movimento il fisico, distanzia naturalmente e non inquina. Oggi molte città stanno ridisegnando i loro spazi eliminando i parcheggi lungo le strade e inserendo spazi fruibili dalla mobilità lenta e sostenibile. La speranza è quella di essere alle porte di un cambiamento radicale, altrimenti avremo perso un’occasione”.