Altre quattro regioni si aggiungono alla parte bianca dell’Italia. Dopo Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, riaprono anche le neopromosse Abruzzo, Umbria, Liguria Veneto mentre nel resto dei territori, in zona gialla, il coprifuoco slitta di un’ora, a mezzanotte. E nel Paese che riparte, presto potrebbe cadere l’ultimo divieto, quello di ballare: è previsto per domani un incontro sulle discoteche. I locali potrebbero ripartire a luglio, ma è quasi certo che sarà necessario avere il green pass soprattutto alla luce dello sprint sulla campagna vaccinale per i giovani. Il Piano in queste ore continua a macinare record e procede spedito più della nuova variante Delta del Covid, che al momento spaventa invece la Gran Bretagna.
Tutto per scongiurare il nuovo diffondersi di mutazioni che possano influire sui numeri dei contagi, cheal momento sono in calo e non creano allarme. Tra sabato e domenica ci sono stati solo venti ingressi in terapia intensiva, che hanno riguardato in tutto dieci regioni. Valle d’Aosta, Molise e Basilicata non hanno più pazienti ricoverati in rianimazione e la media nazionale del 9% di occupazione di terapie intensive e reparti di medicina sta scendendo quindi drasticamente. Secondo i dati dell’ultimo bollettino, si aggiungono purtroppo altri 51 morti per il virus. I nuovi contagi sono stati 2.275 e il tasso di positività è dell’1,5%. In tutta Italia i malati di Covid sono al momento 192mila.