Acquistare il vino senza intermediari, direttamente dai nostri vignaioli è senza dubbio un’operazione conveniente e redditizia nonché salutare in quanto il prodotto risulterebbe decisamente meno caro e di ottima qualità in modo particolare se i vigneti vengono coltivati con metodi biologici.
Visitare le numerose ”cantine” lucane gestite dagli stessi produttori rappresenta una ricerca di genuinità dei prodotti più pregiati della nostra regione, come l’Aglianico del Vulture, il Grottino di Roccanova e i vini esemplari del Consorzio di tutela e valorizzazione della DOC “Terre dell’Alta Val d’Agri”.
Nelle varie “cantine” molto caratteristiche dislocate sul territorio regionale possiamo degustare eccellenti vini sicuri e di alta qualità.
Con i rincari record il costo del vino in bottiglia è volato oltre il 30 per cento, e non si parla certo dei vini più pregiati e rari, per cui vale la pena andare ad acquistare in uno dei luoghi di produzione che vendono direttamente senza intermediazioni.
Afferma la Coldiretti: Il vino è tra i prodotti dove più ampia è la forbice dei prezzi tra produzione e vendita al dettaglio, soprattutto nella ristorazione. Acquistare direttamente presso le cantine è quindi un’opportunità per i consumatori che possono così risparmiare e nel contempo garantirsi acquisti sicuri e di qualità. Inoltre è anche un’occasione per imprese e consorzi agricoli che possono vendere senza intermediazioni e far conoscere direttamente le caratteristiche e il lavoro necessario per realizzare una specialità unica ed inimitabile.
Giulia Giarletta