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[VIDEO] Distributore di carburante chiuso. Il sindaco Marte trova una soluzione per i cittadini di Sarconi

Moliterno resta zona rossa per via dei 9 contagi da Coronavirus e marginalmente ne risente anche la comunità di Sarconi. In seguito all’Ordinanza del Presidente Bardi le attività economiche del centro valdagrino sono quasi tutte completamente bloccate ed anche i distributori di carburante compreso quello sulla statale 103 vicinissimo a Sarconi.

E proprio quest’ultimo sta creando non pochi problemi ai cittadini sarconesi che, anche in questi giorni di emergenza per chi è costretto ad andare a lavoro, deve percorrere 15 km per raggiungere il distributore di carburante più vicino, che si trova a Villa d’Agri, per effettuare un rifornimento.

Tutti gli accessi a Moliterno sono sigillati a meno che uno, sorvegliato h24 dalle forze dell’Ordine, quello adiacente proprio all’area in questione, in c.da Pantanelle, dove sono presenti anche altri servizi importanti, compreso un supermercato. Parliamo di un’aera condivisa da diverse realtà della Val d’Agri ed in particolare proprio dalla comunità sarconese che è la più vicina.

Non poter quindi accede in quest’area di servizio significa anche non poter garantire, da parte del Comune di Sarconi, i servizi essenziali come la sorveglianza del territorio da parte della Polizia municipale e non da meno il servizio di raccolta differenziata sul territorio.

Per sbloccare questa impasse, il primo cittadino di Sarconi Cesare Marte, ha chiamato la Prefettura di Potenza e la Regione, nelle prossime ore potrebbe esserci un’apposita disposizione per autorizzare l’apertura del distributore con una eventuale vigilanza.

Da quanto si apprende, la decisione di chiudere l’area è stata presa nel corso di una Conferenza di servizio nella quale il Comune di Sarconi non è stato invitato. In questo contesto non sono state quindi rappresentate le esigenze di tutti coloro che accedono in quest’area, anche non essendo di Moliterno.

«Se ci avessero coinvolto – dichiara il Sindaco Marte, contatto dalla nostra Redazione – molto probabilmente avremmo potuto dare il nostro contributo in termini di soluzione del problema, ed avremmo fatto anche presente che nel territorio di Moliterno sono già presenti altri due impianti di rifornimento nonché altri supermercati.

Quello che viviamo è sicuramente un momento davvero particolare per la storia, non solo della nostra valle ma anche dell’intero paese e oltre, sia per la drammaticità degli eventi che per l’unicità di quello che si sta verificando, quindi penso che in momenti del genere – continua il primo cittadino– le decisioni prese a caldo possono presentare anche qualche sbavatura, ma sono convinto che alla fine la ragionevolezza prevarrò su tutto.

Capisco benissimo che l’approvvigionamento di carburante non è il problema principale, ma risulta comunque essere un ulteriore problema per la comunità sarconese, che si aggiunge già alla drammaticità del momento, e per un paese che non è in isolamento e che comunque deve continuare a garantire i servizi essenziali ai cittadini, nonché garantire ai residenti la possibilità di continuare a lavorare è comunque importante risolverlo. Ricordo che le attività nell’area industriale di Viggiano e Grumento Nova si sono ridotte, ma non bloccate, e comunque in molti ancora si recano sul proprio posto di lavoro.

Del resto, se chiediamo alle grandi multinazionali presenti sul territorio di dare una mano per risollevare da tutto questo e da altro il nostro territorio, di certo non possiamo negare ai dirimpettai di sempre la possibilità di approvvigionarsi di carburante in una stazione vicinissima al mio comune che è a disposizione di tutti.

Per ultimo, ma non da ultimo – conclude il sindaco Marte – il mio pensiero in questo momento va alla comunità di Moliterno alla quale mi legano affetti ed amicizie, un paese che ha dato e speriamo darà tanto alla storia del nostro territorio, e a loro giunga un forte abbraccio virtuale, sia personale che da tutta la Comunità di Sarconi, con l’augurio che possiamo darcelo di persona al più presto possibile.»

 

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