Il master non universitario è finalizzato a sviluppare competenze su:
- metodi e tecniche di analisi chimiche in ambito ambientale per il monitoraggio dei sistemi: acqua, aria, suolo e la prevenzione e gestione dei rischi dell’ambiente;
- metodi e tecniche di analisi chimiche e microbiologiche per il controllo degli alimenti e l’applicazione di sistemi di qualità nell’agroalimentare.
La formazione teorico/pratica accompagna il partecipante verso l’acquisizione di una professionalità ampia ed innovativa nei controlli di qualità mediante la capacità di adottare ed impiegare metodiche e tecniche di analisi chimica aggiornate e valide, previste dalle normative nazionali e regionali sullo studio e il monitoraggio di risorse naturali ed alimentari. La figura professionale in uscita sarà dunque in grado di effettuare controlli ambientali (aria, acqua, suolo), controllo degli alimenti e monitoraggio degli agenti pericolosi per garantire la sicurezza sul posto di lavoro. Il Master si propone di fornire una preparazione dettagliata sul sistema di gestione della qualità, le sue applicazioni in ambito aziendale, le attività del controllo qualità su materie prime e processo produttivo. E’ fortemente ancorato alle emergenze del territorio, illustrando gli strumenti per il monitoraggio costante e continuo dello stato delle risorse locali, in vista del controllo, della tutela e salvaguardia dell’ambiente.
Il percorso formativo, per le tematiche affrontate, è in linea con le peculiarità territoriali e con strumenti e strategie di programmazione regionale, in particolare con la Smart Specialization Strategy.
In considerazione dei suoi obiettivi, il master risponde alle seguenti traiettorie della S3, inserite nel settore della Bioeconomia:
- traiettoria 1. Gestione della risorsa idrica nella filiera agroalimentare, finalizzando il percorso allo studio di tecniche di analisi e controllo della qualità per la purificazione delle acque, il riuso di acque reflue, l’ottimizzazione dell’uso delle acque in agricoltura, la gestione e la qualità di acque minerali nel comparto agroalimentare, la sostenibilità delle produzioni alimentari e riduzione delle perdite;
- traiettoria 3. Nutrizione e salute poiché il corso offre ampie competenze sulla food safety e su tutte le azioni di prevenzione e di analisi finalizzate alla riduzione del rischio di contaminazione.
- traiettoria 5. Innovazione non tecnologica, in quanto l’iter formativo impatta sul miglioramento dei controlli a valle della filiera e sulla certificazione dei prodotti alimentari.