In Basilicata, a Potenza, a conclusione di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo lucano e condotte dai militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Venosa, guidati dal Capitano Alessandro Vergine, con l’ausilio dei militari della Compagnia di Andria, è stata data esecuzione a due misure cautelari.
A finire agli arresti domiciliari R. D., di anni 53 e V. D. B. di 45, di origine venosina, ritenuti responsabili di furto aggravato in abitazione ed estorsione continuata in soccorso, dopo indagini svolte mediante attività tecniche, servizi di osservazione ed accertamenti documentali.
Le indagini svolte dal personale della Stazione di Ripacandida e dal Nucleo Operativo della Compagnia di Venosa hanno documentato le condotte illecite degli arrestati.
A metà marzo scorso, insieme ad altre persone sino ad oggi non ancora identificate, hanno preso parte al furto di due trattori, attrezzi e strumenti agricoli del valore totale di 40mila euro per estorcerne 3mila euro ad un imprenditore agricolo di Ginestra ed ottenerne, così, la restituzione della refurtiva.
Rocco Becce robexdj@gmail.com