In relazione alle tematiche al centro del dibattito pubblico degli ultimi giorni, Eni intende chiarire la propria posizione con spirito di trasparenza e collaborazione.
Ribadiamo il pieno rispetto del Patto di Sito siglato nel 2012 e la correttezza di tutte le azioni e l’impegno, posto in essere insieme alle parti firmatarie del Patto, per contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione dell’imprenditoria lucana e delle professionalità locali.
Al contempo Eni conferma, nel pieno rispetto dei principi di legge riferiti al ruolo di Committente e dell’autonomia delle aziende contrattiste, di non poter intervenire nelle dinamiche gestionali e negoziali che competono alle ditte terze e alle rappresentanze sindacali delle categorie di riferimento. Eni intende fornire il proprio contributo alla riformulazione del Patto di Sito per adeguarlo all’attuale contesto socio-economico di riferimento, al quadro normativo attuale e ai mutati scenari di sviluppo legati anche alla transizione energetica. In tale ottica, nei giorni scorsi abbiamo inviato alla Regione Basilicata una prima proposta di revisione del testo al fine di avviare i necessari incontri di confronto e condivisione.
Infine, auspichiamo che il dialogo con la Regione Basilicata, sui temi della sostenibilità e della transizione energetica per lo sviluppo del territorio, possa proseguire a beneficio dell’intera comunità lucana, nel pieno rispetto delle regole e delle procedure e con l’attenzione verso lavoratori e territorio che contraddistingue l’operato di Eni in ogni area in cui è presente.