Eni informa che, in linea con l’evolversi dell’emergenza Covid-19 in Basilicata, nella giornata di oggi ha deciso di ridurre al minimo l’operatività dei propri impianti in Val d’Agri.
L’azienda, in ottemperanza con le prescrizioni dei Dpcm, ha messo in atto nelle scorse settimane tutte le misure necessarie a tutela della salute delle persone che operano all’interno del Centro Olio Val d’Agri (COVA). In particolare, è stata disposta l’attivazione della modalità lavorativa “smart working” e tutte le attività non essenziali sono state ripianificate.
Alla luce dei recenti sviluppi in regione, Eni adotta oggi una riduzione ulteriore delle attività e del personale rispetto a quanto già effettuato. In tale configurazione è prevista una presenza in impianto di 80 persone, con un calo di circa il 30% della produzione, in modo da diminuire gli spostamenti di uomini e la circolazione dei mezzi al minimo possibile, coniugando il necessario presidio di sicurezza con le istanze del territorio.
L’azienda monitora costantemente l’evoluzione dell’emergenza, al fine di continuare a garantire ai propri dipendenti e a chi opera nell’impianto l’adozione di tutti i provvedimenti idonei alla loro massima tutela.