Dopo il parere contrario della Regione Basilicata al nuovo pozzo idrocarburi “Alli 5” nel 2018, il ministero dell’Ambiente accoglie, oggi, la rinuncia Eni alla procedura di Valutazione d’impatto ambientale nazionale per la sua realizzazione, archiviando il tutto.
Sulla stessa postazione di località Civita di Marsicovetere, però, insistono anche i due pozzi “S.Elia 1” e “Cerro Falcone 7”, autorizzati nel 2015 dalla Regione Basilicata. Il rinnovato scenario nella “contesa fossile” in Val d’Agri e il cambio delle strategie energetiche.
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