Questa mattina sono stati purtroppo ritrovati senza vita i corpi di due lavoratori dispersi in seguito alla violenta esplosione che ieri ha devastato il centro Eni di Calenzano, in provincia di Firenze.
Le vittime, rinvenute nell’area della pensilina di carico, sarebbero Gerardo Pepe, 45 anni, nato in Germania ma residente a Sasso di Castalda, e Fabio Cirelli, 45 anni, di Cirigliano. Entrambi erano dipendenti della Sergen di Grumento Nova, impegnata in lavori di manutenzione presso il sito.
Le ricerche continuano per individuare un terzo disperso, mentre il bilancio delle vittime sale a quattro. Nell’incidente sono rimaste ferite anche ventisette persone.
In gravi condizioni si trova Luigi Murno, un altro operaio lucano di 37 anni residente a Villa D’Agri, attualmente ricoverato nel centro grandi ustionati di Pisa.
L’intera comunità lucana e quella toscana si stringono nel dolore per questa immane tragedia, che lascia un segno indelebile nelle vite di tanti.