Alle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno verrà sperimentato per la prima volta il voto per gli studenti fuori sede.
Si tratta di una misura che riguarda circa 591.000 persone. Tanti sono infatti gli studenti che, secondo uno studio del 2022 del Dipartimento per le Riforme Istituzionali, vivono lontani dalla propria residenza.
Si tratta spesso di studenti provenienti dal Sud, soprattutto in Calabria e in Basilicata, dove più del 2,5% dell’elettorato è composto da studenti fuori sede che si trovano in province diverse da quelle di residenza.
Non saranno inclusi invece nella sperimentazione i lavoratori fuori sede, che sono molti di più, oltre 4 milioni. Questa volta sarebbero le regioni del Centro-Nord quelle più interessate da tale misura.
Oltre il 12% degli elettori lombardi, ad esempio, è un lavoratore che vive in una provincia diversa da quella di residenza.
Fonte YouTrend