Lavoro

Federfiori-Confcommercio: il rilancio di un settore che vende bellezza ed emozioni

Il settore di vendita di fiori e piante negli ultimi anni è completamente cambiato. Il primo effetto è la diminuzione nel Paese di imprese, da 15 mila a 9 mila, di cui circa 250 sono in attività in provincia di Potenza (almeno una per ogni comune con presenze in media di 2-3 negozi nei centri più grandi) con il calo più evidente nel capoluogo (da una ventina agli attuali 12). A questi si aggiungono ambulanti e un numero piuttosto consistente di abusivi che sono un problema per le attività regolari in termini di concorrenza e di prezzi. “Ma noi possiamo puntare sulla professionalità, la qualità di fiori e piante, il rapporto di empatia e di consulenza ai clienti di vicinato ai quali vendiamo bellezza ed emozioni”: è la “ricetta” del Presidente nazionale Federfiori- Confcommercio Rosario Alfino per superare le problematiche dei titolari di imprese che si sono riuniti a Potenza nella sede di Confcommercio (via Macchia San Luca 34-Centro Direzionale Abitare Franco) con il primo obiettivo di associarsi e fare rete. Il compito principale di Federfiori – ha ricordato il Presidente – consiste nella difesa dei diritti e tutela degli interessi della categoria. Tra le sue iniziative, la lotta alle forme di commercio abusivo di fiori e piante, alla concorrenza sleale, alla proliferazione sregolata delle vendite per beneficenza di prodotti floricoli, all’eccesso di pressione fiscale e a tutto ciò che ingiustamente danneggia e sottrae risorse ai fioristi. Tra le opportunità di crescita del comparto c’è sicuramente il “wedding”: anche da noi gli addobbi scenografici floreali e di piante sono una caratteristica importante del matrimonio con i fioristi autentici protagonisti della festa. Un giro di affari sempre più consistente che vede i titolari di impresa impegnati nell’offrire servizi innovativi e di qualità. Anche su questo settore di attività numerosi i consigli del Presidente Alfino che ha un’impresa prestigiosa a Catania che conferma il Sud decisamente avanti. “Il mercato – ha detto Alfino – è aperto a tutti e anche nella realtà lucana esiste un forte potenziale di crescita con una domanda da intercettare sulla base di ogni singola specializzazione: dalla semplice vendita in negozio, all’allestimento non solo per matrimoni, ma per eventi, piazze, luoghi storici, sino alle feste private e pubbliche”. E poi insiste: “convincere il cliente che acquista non la piantina del supermercato, qualcosa che ha un valore e che in casa dà valore alla vita della famiglia”.

 Angelo Lovallo, presidente di Confcommercio Potenza sottolinea l’impegno al rilancio dell’azione sindacale che passa attraverso le categorie e i territori con incontri per l’ascolto, il confronto, la crescita dell’associazionismo. Siamo certi – aggiunge – che con gli strumenti giusti questa categoria, come accade in altre parti del Paese, saprà riacquistare l’attenzione che merita oltre che dal pubblico dalle istituzioni alle quali chiederemo incontri specifici. Primo passo è associarsi e fare rete. Federfiori rilancia la sua presenza in provincia di Potenza con l’indicazione unanime da parte degli imprenditori – venuti anche da Lagonegro, Marsiconuovo, Melfese – di Rosalia Russiello referente provinciale del Sindacato, simbolo di imprenditori (in maggior numero donne) che investono nelle proprie attività, si aggiornano per offrire nuove forme di composizioni floreali, nel rispetto delle norme sanitarie. “Il prodotto che utilizziamo – dice Russiello – ha un deperimento molto veloce. L’abusivismo danneggia chi opera nella legalità con famiglie alle spalle che credono nel lavoro quotidiano”. Solo a Potenza in ogni quartiere oltre che all’ingresso della città ci sono quasi ogni giorno punti di vendita di fiori e piante senza alcuna autorizzazione. Sono per lo più attività illegali di pugliesi e campani che si intensificano specie in occasioni di festività (su tutte le Feste della mamma, della donna, ecc.). Impegno non certo secondario: dare valore al “prodotto” che specie per la scarsa conoscenza del cliente non è percepito e registra prezzi bassi e non sempre remunerativi. Di qui l’impegno annunciato da Rossiello di svolgere campagne di comunicazione e di informazione su piante e fiori con un’assistenza professionale all’utenza. “Una città, un paese più belli, – aggiunge Rossiello – è la nostra strategia che punta ad abbellire balconi e ambienti cittadini oltre le case dei cittadini. Per questo partecipiamo a continui corsi di aggiornamento e svolgiamo questo lavoro con passione”.

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