Società e Cultura

FESTA DELLA MUSICA, SETTIMANA PIENA A CORLETO PERTICARA. PREMIO A SHAMIM MINOO, ARPISTA IRANIANA DI FAMA INTERNAZIONALE.

È ormai passata una settimana dalla rassegna “Premio Rossetti-Montano”, istituito dalla Pro-Loco a Corleto Perticara. Hanno sfilato personalità di primissimo profilo intellettuale e del mondo della musica.

Costituitasi l’anno 1999 per mano e per la tenacia di Dina Lamanna, giovanissima presidente che con una sferzata coinvolse tutte le forze attive del paese sfociando in eventi che sprovincializzarono le manifestazioni; il concerto di Fiorella Mannoia, nel pieno della sua carriera, fu l’esempio evidente del cambio di passo in tema di eventi nell’ambito dell’alto Sauro. Nel 2015, con la presidenza di Antony Gallo inizia un periodo di rilancio e rivitalizzazione con la ricerca di evidenze meritevoli di valorizzazione. Emerge la figura di Rocco Rossetti, imbianchino arpista girovago, suonatore di ballate e canti religiosi.  Gallo rileva l’importanza del personaggio con tutte le peculiarità, e mette su un evento di commemorazione dell’arpista e di Pietro Paolo Montano, avvocato, professore, sindaco ed appassionato della musica, che con un lampo di intuizione colse la grandezza del patrimonio culturale che Rossetti portava in giro, con i canti popolari e religiosi. Si arriva alla prima edizione tenutasi il 21 e 22 giugno 2022 agganciandosi, con la sagacia e l’arguzia culturale del Dr. Gallo, alle ricerche etnomusicali condotte dagli antropologi, Enzo Vinicio Alliegro, Nicola Scaldaferri e Michele Gala.

Oggi la kermesse si è trasformata nella settimana della musica portando a Corleto personaggi di valore internazionale. Facendo conoscere Corleto ed i dintorni a gente che mai avrebbe pensato di passare da queste lande dove manco Cristo ci arrivò

Può sembrare una ordinaria manifestazione da “comitato feste”, che crea movimento facendo aggiungere qualche scontrino in più ai Bar, consentendo alle Bancarelle e a qualche affittacamere di fare un po’ di reddito; invece, spingendo al di là del casereccio il punto d’osservazione, ci si accorge che c’è un valore ed una ricaduta sull’intero circondario molto rilevante. E l’atmosfera che caratterizza le giornate dà l’esatta dimensione dell’importanza e della rilevanza internazionale nell’ambito della musica.

I nostri paesi, come è ormai nto, entrano nella spirale della denatalità con numeri da spavento. Corleto Perticara e l’hinterland hanno un punto di vantaggio dalla produzione industriale di TOTAL SpA, che sta sfruttando la risorsa mineraria di Tempa Rossa, ma al netto di ciò non si vedono prospettive di sviluppo che siano sganciati dall’indotto diretto ed indiretto; e non c’è cosa peggiore, per chi vuole immaginare il progresso e l’evoluzione di un territorio e di una popolazione. Ed in questa logica cosa può riportare in vita i piccoli paesi dell’entroterra Lucano? È il dilemma di chi governa e di chi tiene a cuore la restanza. A tal proposito mi piace riportare una considerazione, sempre attuale, a proposito della Basilicata che sogna attorno alla cultura, ai paesaggi ameni, al turismo archeologico ed enogastronomico ma, come dice Gianni Riotta nel report finale del Think Tank Basilicata 2018, deve prendere atto che “non saranno le vestigia del passato, il calore di una comunità, la fragranza del cibo, l’aroma del vino o lo spettacolo magnifico della natura a convincere un ragazzo laureato in informatica al Nord, o una ragazza specializzata in ingegneria in America, a tornare a casa, finiti gli studi. Saranno il lavoro, una società civile attiva e produttiva, la certezza che per i figli il Sud non sarà un Museo magnifico e deserto, ma l’avvenire operoso”. Il Common Sense Institute informa che il PIL negli USA ha risentito positivamente delle performance economiche del Tour di Taylor Swift, (ndr cantante pop) con un guadagno superiore al PIL di 35 Paesi. E dunque, per stare all’alta valle del Sauro, Shamim Minoo, giovane arpista Iraniana di fama mondiale, insignita del premio Terza edizione Rossetti-Montano, con la sua presenza sul Palco della Piazza di Corleto ha significato, facendo un’operazione di conversione dell’unità di misura, aver visto Valentino Rossi ad un raduno di motociclisti o, per stare ad oggi, Jannik Sinner al circolo dei Tennisti.

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E la presenza di altre personalità ha aumentato l’importanza della settimana che ha visto Corleto Perticara elevarsi a capitale della “festa della musica”. Ecco cosa farà grande i nostri paesi: non solo l’industria ma la capacità di saper rendere degna la vita vissuta in questi piccoli borghi, facendo alzare anche l’indice di Felicità Interna Lorda. E quando un popolo vive di benessere sociale, le iniziative di sviluppo si avviano e si emulano con fare virtuoso.  La Pro Loco Corletana, guidata da un arguto e visionario presidente, lo ha ben capito, visto che con attività di volontariato sta elevando la qualità della vita di una cittadina tanto famosa per l’industria petrolifera quanto importante per l’alta valle del Sauro.

Gianfranco Massaro – Agos

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