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Fiume Agri a Paterno: al via un intervento di ripristino officiosità idraulica

Alla presenza dell’Assessore Cosimo Latronico e del Direttore Generale all’Ambiente Territorio ed Energia Roberto Tricomi sono stati firmati questa mattina in Regione i primi quattro contratti d’appalto per il ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua lucani.  Gli interventi, per un importo di circa 40 mila euro ognuno, partiranno nei prossimi giorni e riguardano il fiume Sauro nei pressi di Aliano, il torrente Platano a Bella, il fiume Agri a Paterno e il torrente San Nicola a Nova Siri. Nei prossimi giorni saranno firmati ulteriori contratti.

“Con questi interventi – dichiara l’assessore Latronico- continuiamo nell’azione posta in essere dall’Ufficio Risorse idriche della Regione Basilicata tramite progettazioni affidate a professionisti esterni, per un totale di trenta interventi di cui quindici a compensazione. Le risorse impegnate nel 2024 ammontano a 600 mila euro circa per 15 interventi, per il 2025 saranno impegnate risorse per altri 500 mila euro, una risposta tangibile ai problemi riscontrati nel vicino passato e che prevengono eventuali situazioni di dissesto idrogeologico potenziale e riducono i rischi di alluvione. I criteri ispiratori – conclude Latronico -sono: un nuovo e più stretto rapporto con i soggetti gestori delle opere idrauliche in concessione e con i maggiori soggetti che a vario titolo sono concessionari di aree demaniali o le utilizzano con le proprie infrastrutture mediante l’impostazione di attività di manutenzione ordinaria da porre in carico ai concessionari; un rinnovato e diverso rapporto con gli operatori economici regionali del settore edile ed estrattivo e con le imprese boschive e forestali iscritto all’elenco detenuto dall’Ufficio Foreste del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali; il rafforzamento della sinergia, già sperimentata, con il Consorzio di Bonifica della Basilicata; la valorizzazione del materiale litoide dell’ambito demaniale per la parte residuale, non più utile per le azioni di recupero del profilo di equilibrio del fiume, che può assumere funzione compensativa e diventare parte attiva del bilancio economico di progetto; l’attuazione, ai sensi del comma 1 del d.p.r. 14 aprile 1993, di politiche occupazionali rivolte all’ampia platea dei lavoratori del settore idraulico – forestale anche ai fini di una loro possibile riconversione produttiva”.

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