Sono sei le micro-filiere agroalimentari ad oggi costituite nell’area Sud-Occidentale della Basilicata, grazie a due bandi del Gruppo di Azione Locale (Gal) La Cittadella del Sapere.
Le filiere, formate da un soggetto capofila e da aziende partner, sono: quella dell’olio della valle del Noce, dell’ortofrutta, dei formaggi del Pollino, delle erbe officinali, dei salumi e dei cereali, per un totale di 43 aziende coinvolte. La filiera più numerosa è quella cerealicola con 16 aziende, mentre le altre micro-filiere sono formate da cinque realtà aziendali.
“L’obiettivo che abbiamo perseguito in questi anni – spiegano dal Gal – è stato quello di aggregare tutti i soggetti coinvolti nel ciclo di un prodotto, dalla produzione, alla trasformazione, alla commercializzazione con l’obiettivo di rendere il sistema aziendale, appunto la filiera, più sostenibile e dare al prodotto una maggiore competitività, trattandosi spesso di prodotti di nicchia o con un mercato limitato, puntando dunque non alla singola azienda ma al processo nel suo complesso ”.
Per la costituzione delle filiere, il Gal ha messo a disposizione circa 900 mila, attraverso la contemporanea e concomitante pubblicazione di due bandi: “19.2.b.1.1.1.A Costituzione e Funzionamento delle micro-filiere”; 19.2.b.1.1.1.B. “Sostegno agli Investimenti delle micro – filiere locali”, previsti dal Piano di Azione S.M.A.R.T.T.
“E’ un lavoro – spiegano dal Gal – che parte da lontano e che ha visto delle fasi di ascolto territoriale che hanno aiutato ad individuare i fabbisogni del territorio per poter poi favorire la creazione di percorsi realmente finalizzati al raggiungimento degli obiettivi. Il Covid poi ha rallentato l’iter da avvio, ma oggi siamo sulla buona strada”.
Alle filiere neo-costuite, il Gal destinerà nuove risorse in previsione di un ulteriore rafforzamento delle stesse e con l’avvio di una nuova fase di programmazione.
Intanto, sul sito gallacittadelladelsapere.it è possibile visionare tutta la documentazione ed le aziende che costituiscono le filiere.