Si è tenuta oggi in Regione Basilicata una riunione con il Presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, l’Assessore all’ambiente ed energia, Cosimo Latronico, il Direttore generale Programmazione e finanze, Alfonso Morvillo, l’Amministratore unico di SEL, Luigi Modrone e il consulente Prof. Vito Iorio.
“Abbiamo ribadito la nostra strategia per dare la componente gratis a tutti i lucani. Nessuno escluso. Infatti – ha affermato il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – per coloro che non hanno la possibilità di accedere alla rete di metanizzazione, abbiamo previsto due misure. La prima, già approvata nel 2021, prevede 4,5 milioni di euro per un bando gestito da SEL in favore dei Comuni lucani che non hanno ancora accesso alla rete o che vogliono portare le proprie infrastrutture in più aree. La dotazione di 4,5 milioni potrà essere implementata a carico della Regione, per coprire le esigenze di tutti i Comuni. Parallelamente, in modo coerente con la nostra strategia di transizione energetica, vogliamo dare ai lucani che non potranno accedere alla rete metano un beneficio tangibile e duraturo nel tempo: a queste famiglie daremo una quota di energie rinnovabili di valore pari alla componente gas gratuita in bolletta. Il tutto a carico della Regione Basilicata. Le risorse ci sono”.
“La riunione svoltasi ieri ha sancito un principio: l’accordo compensazioni con ENI e Shell porta benefici tangibili non solo per chi può accedere alla rete del metano e deve pagare le bollette. Per questi cittadini la componente gas in bolletta sarà pagata dalla Regione. Abbiamo inoltre stabilito che i lucani non ancora raggiunti dalla rete di metanizzazione, saranno beneficiari di impianti rinnovabili a carico della Regione Basilicata. Che ha già stanziato 4,5 milioni per allargare la rete di metanizzazione, coprendo in tal modo più comuni e più aree della Regione. Tale dotazione potrà essere facilmente aumentata in base alle domande che giungeranno dai singoli Comuni. In questo modo mettiamo in campo un approccio integrato verso la transizione energetica”.
Lo afferma in una nota l’assessore all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico.