D’Artagnan (Pierfrancesco Favino), Athos (Rocco Papaleo), Aramis (Sergio Rubini) e Porthos (Valerio Mastandrea). Oggi sono un allevatore di bestiame sgrammaticato, un castellano lussurioso, un frate indebitato e un locandiere ubriacone, che per amor patrio saranno di nuovo moschettieri. Un po’ attempati, cinici e disillusi, ma sempre abilissimi con spade e moschetti, richiamati all’avventura dopo oltre vent’anni dalla Regina Anna (Margherita Buy) per salvare la Francia dalle trame ordite a corte dal perfido Cardinale Mazzarino (Alessandro Haber) con la sua cospiratrice Milady (Giulia Bevilacqua). Affiancati nelle loro gesta dall’inscalfibile Servo (Lele Vannoli) muto, e da un’esuberante Ancella (Matilde Gioli), i quattro – in sella a destrieri più o meno fedeli – combatteranno per la libertà dei perseguitati Ugonotti e per la salvezza del giovanissimo, parruccato e dissoluto Luigi XIV. Muovendosi al confine tra eroico e prosaico, i nostri si spingeranno fino a Suppergiù, provando a portare a termine un’altra incredibile missione. Difficile dire se sarà l’ultima o la penultima.
E’ questa la trama del film “Moschettieri del Re” del regista Giovanni Veronesi e ambientato nei suggestivi scenari della Basilicata, le cui riprese sono iniziate nei giorni scorsi ed ambientate nei suggestivi scenari della Basilicata. Tra le location anche Marsicovetere, con la Montagna del Volturino e località Fontana dei Pastori a Viggiano dove la troupe cinematografica, dopo aver girato diverse scene, è stata ospitata dal sindaco Amedeo Cicala.
Al fianco dei protagonisti ci saranno anche attori lucani e l’impiego di oltre 300 comparse e figurazioni selezionate sul territorio della Basilicata a concretizzare anche un eventuale indotto economico per il territorio.
Vincenzo Scarano