Da sempre lavorare nell’ambito della cultura e dello spettacolo, ad esempio essere un attore, un regista un doppiatore, uno sceneggiatore ecc, ha attratto migliaia di giovani.
Una Scuola o un’Accademia di Alta Formazione per lo Spettacolo ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di operare nei molteplici settori dello spettacolo, capaci di confrontarsi con le esigenze sceniche, registiche e della produzione.
Molti sono i giovani lucani che in questi anni hanno fruito di master legati alla cultura, allo spettacolo e al territorio. Fornire dunque tutti gli strumenti per la gestione dello spettacolo, cinema, teatro , televisione e la realizzazione di eventi culturali a giovani dinamici, per intraprendere attività di lavoro nel vasto settore della diffusione e la fruizione culturale, è diventato un compito importante.
Molte sono le richieste di professionisti che coniughino la passione per la cultura con capacità gestionali ed organizzative per lo spettacolo a largo spettro.
Per questo, al termine di un percorso di studi base sul general management, gli allievi approfondiranno la normativa dello spettacolo, il marketing, la gestione amministrativa e il fundraising, nei principali campi delle performing arts, musica, cinema, teatro, regia, doppiaggio. Il Master specifico oppure Scuole e Accademie sulle professioni dello spettacolo, inoltre, prevede la realizzazione e gestione di uno o più spettacoli/evento, al fine di preparare i partecipanti attraverso una vera esperienza sul campo.
Dei partecipanti a Master Universitari, Scuole e Accademie di alta Formazione, l’80 per cento ha avuto concrete possibilità lavorative, sia mediante forme di autoimprenditoria sia presso Istituzioni. L’alta formazione nel settore dello spettacolo, inoltre, contribuisce a produrre gli effetti economici ed occupazionali sperati perché la cultura diventi anche impresa.
In sintesi, dobbiamo dire, che la Basilicata, purtroppo, è priva di Scuole e Accademie di Alta Formazione Artistica; per poter frequentare questi Centri, i nostri giovani talentuosi dovranno spostarsi con grandi sacrifici, soprattutto economici, nei grossi Centri, come Roma o Milano.
Giulia Giarletta