Sono davvero indispensabili. I nonni sono una presenza preziosa, e in più di una famiglia italiana su tre (34%) e, secondo quanto emerge da un’analisi Coldiretti su dati Senior Federanziani, sono proprio loro a salvare il bilancio domestico, principalmente per accudire i figli e accompagnarli in tutte le attività scolastiche ed extrascolastiche quando, spesso, entrambi i genitori lavorano e sono fuori casa la maggior parte della giornata. Ad evidenziarlo è Leonardo Gorgoglione, presidente dei Federpensionati Coldiretti di Basilicata, in occasione della festa della festa dedicata ai nonni che si celebra il 2 ottobre. Una importante ricorrenza che in Italia riguarda complessivamente circa 12 milioni di persone, istituita per legge nel 2005 e che rappresenta un riconoscimento del ruolo degli anziani nel sostenere le famiglie, anche in considerazione delle difficoltà. “Anche in Basilicata, tra i lucani che beneficiano della presenza di un pensionato in casa, oltre la metà (57%) – spiega Gorgoglione -vede a loro come un valido aiuto per accudire i propri figli, magari per portarli a scuola e seguirli anche una volta tornati a casa, mentre un 35% dichiara che i nonni sono un fattore determinante per contribuire proprio al reddito familiare. Ma esiste anche una ridotta percentuale dell’8% – aggiunge il presidente dei Federpensionati Coldiretti di Basilicata – che trova dai nonni un aiuto a livello lavorativo, soprattutto per chi ha un’attività, dall’agricoltura all’artigianato, fino al commercio, e può così beneficiare dell’esperienza accumulata da chi è ora in pensione”. I nonni sono fondamentali anche rispetto alla funzione di conservare le tradizioni alimentari e guidare i più giovani verso abitudini più salutari nelle scuole e nelle case. Uno stile nutrizionale basato sui prodotti della dieta mediterranea come pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari che ha consentito una speranza di vita tra le più alte a livello mondiale pari a 77,9 anni per gli uomini e 83,6 per le donne.