Questa mattina il Comune di Grumento Nova ha avuto l’onore di rappresentare 90 Comuni della Regione Basilicata nella Pubblica Audizione della quarta Commisione del Consiglio Regionale, per promuovere la proposta di Legge per l’istituzione del Centro Internazionale di Dialettologia creato dalla prof.ssa Del Puente il cui primo lavoro ha interessato proprio il dialetto di Grumento Nova.
All’esame della commissione la proposta di legge sulla Istituzione Centro Internazionale di Dialettologia, di iniziativa dei Consigli comunali di Rapone, Montalbano Jonico, Ruvo del Monte, Ruoti, Forenza, Campomaggiore e Colobraro ai sensi dell’art. 39 dello Statuto, accolta da 90 amministrazioni tra cui Potenza. In tal proposito è stato audito il Sindaco del Comune di Grumento Nova Antonio Imperatrice il quale ha spiegato come “il Centro sia ormai radicato nei Comuni, avendo prodotto studi e risultati importanti. Nei nostri Comuni abbiamo avuto la possibilità di ospitare il Centro che ha influito anche sulla formazione di tanti giovani. Ogni Comune è rappresentato nell’Atlante dei dialetti
“Grande sensibilità è stata manifestata dall’intera Commissione e dalla sua Presidente, dott.ssa Gerardina Sileo, lasciando preludere ad una positiva azione del Consiglio Regionale. Alla prossima seduta, convocata a breve, sarà presente l’assessore regionale Galella, l’Università di Basilicata e i Sindaci. Crediamo che presto si arriverà all’istituzione del Centro“.
“L’istituzione del Centro Internazionale di Dialettologia – si legge nella relazione – è preordinata al potenziamento delle attività di tutela, valorizzazione e studio delle lingue lucane attraverso un operatore che, in quanto munito di capacità giuridica, possa compiere atti giuridici
Il Centro Internazionale di Dialettologia (C.I.O.) nasce dal progetto A.L.Ba il cui atlante riporta i dati di tutti i 131 comuni della Basilicata e di molte frazioni nelle quali si registrano varianti sintopiche. Il Centro Internazionale di Dialettologia, organizzato e condotto dalla prof.ssa Del Puente nella struttura universitaria del capoluogo di Regione, si è proposto quale entità speciale con una funzione propulsiva e coordinatrice di ricerche attinenti la dialettologia della comunità lucana che, con la sua ricchezza di tipi linguistici e culturali, costituisce un terreno privilegiato di analisi dialettali. Il Centro sì è aperto alla collaborazione di ogni operatore culturale accademico e non.
Attualmente è configurato come struttura interateneo con l’Università di Palermo e ha un comitato tecnico scientifico internazionale comprendente docenti delle Università di Cambridge, Manchester, Napoli, Oxford, Pisa e Udine. Segue, inoltre, un dottorando dell’Università di Boston e ha appena prodotto un lavoro sulle lingue della Basilicata richiesto dall’Università di Los Angeles.
Con la istituzionalizzazione del Centro sarà possibile fornire alla suddetta entità la personalità giuridica utile a coltivare ed incentivare quegli stimoli e bisogni culturali che ne hanno provocato la genesi”.
Sull’argomento sono intervenuti il consigliere Polese e la presidente Sileo.
“La proposta di legge di istituzione del Centro Internazionale di Dialettologia – ha commentato la presidente Sileo – è un atto che arriva su impulso di molti Comuni. Una bella pagina di democrazia e condivisione istituzionale nella quale per la prima volta trova attuazione quanto disposto dall’articolo 39 dello Statuto in merito all’iniziativa legislativa da parte dei Consigli comunali. Pertanto, ho disposto che nella prossima seduta della Commissione venga audito sul punto l’assessore Galella”.