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Il lungo Sabato di Matteo Salvini tra la Val D’Agri e Potenza

Il ministro dell'Interno visita prima il COVA di Viggiano, fa "il pieno" in piazza Zecchettin ma viene anche contestato da un nutrito gruppo di giovani e meno giovani

Un sabato di passione per il centrodestra lucano, in particolare per i candidati della Val d’Agri. Il Ministro dell’interno Matteo Salvini ha “infuocato” la battaglia politica come non accadeva da anni, forse decenni, nelle nostre zone. Alle 13 circa, il segretario federale della Lega, scortato in ogni suo singolo passo dal sindaco di Viggiano Amedeo Cicala, giunge al COVA  per una visita all’impianto e un incontro serrato (e segreto) con i vertici di Eni.

In quella sede, riusciamo a strappargli anche qualche dichiarazione rispetto all’atteggiamento che avrà l’eventuale giunta di centrodestra sulle attività estrattive in Val D’Agri: “Bisogna andare avanti, nel rispetto dell’ambiente. Le giunte della lega non fermano lo sviluppo.” Incalzato poi sul tema del governo centrale e sulle tensioni sempre crescenti con il M5S, risponde : “Domenica vinciamo in Basilicata ma non c’è nessun rischio per il governo.”

Puntuale, alle 15, il bagno di folla presso Piazza Zecchettin a Villa D’Agri: una piazza piena di elettori e simpatizzanti ma anche di un nutrito gruppo di contestatori. Tutto l’intervento del leader leghista sarà praticamente un botta e risposta con i promotori della contestazione.

Alcuni urlano “Fascista, bugiardo!” e lui controbatte “Mi fate tenerezza, siete sostenitori dei Pittella’s brothers.”

Lo scambio di “convenevoli” va avanti per tutta la durata dell’intervento, all’interno del quale il vicepremier snocciola i dati di questi primi nove mesi di governo in materia di immigrazione, pensioni, lavoro e legittima difesa. Alle 16 e 20, si spengono i riflettori su un pomeriggio bollente che dà il senso di come sia sentita ed incerta questa campagna elettorale.

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Il rappresentante del Viminale, intorno alle ore 18.00, è, poi, arrivato nel capoluogo lucano presso la sede della Prefettura, in piazza Mario Pagano, per presenziare al protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto ai fenomeni dell’usura e dell’estorsione nella provincia.

Ad attenderlo il Prefetto di Potenza, Giovanna Cagliostro e le massime autorità militari. Dopo la firma, il leader della “Lega”, da come si evince dalle immagini (di Rocco Becce, Donatina Lacerenza e Filomena Lacerenza), ha incontrato per alcuni minuti gli operatori dell’informazione commentando alcune problematiche legate alla sicurezza in Italia.

Inoltre, ha risposto ad alcune domande dei molti giornalisti presenti. Il Prefetto Cagliostro, in conclusione dell’evento, organizzato in modo eccellente, ha donato una targa ricordo all’ospite d’onore della giornata.

Infine, intorno alle ore 19.15 circa, in occasione delle elezioni politiche regionali fissate per il 24 marzo prossimo, il Ministro Salvini, dopo aver salutato alcune autorità politiche e militari locali presenti, ha incontrato alcuni cittadini davanti alla sede della Prefettura.

Subito dopo, insieme alla sua scorta personale, agli agenti della Digos della Questura di Potenza e alle varie forze dell’ordine della città si è recato in piazza Giacomo Matteotti. Davanti ad una platea gremita, l’acclamato politico del momento ha tenuto un breve comizio e prima di lasciare la piazza ha ringraziato tutti per la grande partecipazione.

Articolo curato da Andrea Mario Rossi e Rocco Becce

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