Il Rotary Club Val D’Agri nell’ambito delle iniziative che realizza annualmente, aventi carattere etico-sociali, ha aderito ad un progetto pilota territoriale che vedrà impegnati tutti i nove Rotary Club della Basilicata, finalizzato alla salvaguardia delle api.
Questo insetto impollinatore, difatti, prezioso custode della biodiversità e dell’ambiente, nonché fondamentale bioindicatore dello stato di salute del nostro ecosistema, è a rischio di estinzione a causa di molteplici fattori antropici quali la distruzione degli habitat naturali, l’inquinamento da pesticidi, la riduzione dei prati pascoli nettariferi, i cambiamenti climatici etc… Autorevoli studi e ricerche hanno riscontrato un tasso di mortalità delle api sul territorio nazionale di circa il 40% che si riflette negativamente sulle produzioni agricole e nel lungo termine pregiudica la biodiversità considerata elemento imprescindibile per la vita sul nostro pianeta.
Nei giorni scorsi il Presidente del Rotary Club Val D’Agri, dr Saverio Varallo, ha sottoscritto un protocollo di intesa con l’azienda apistica a conduzione familiare “L’Ape D’Agri” di Rosana Pavel di Marsicovetere che, quale primo approccio, prevede “l’adozione” da parte del club di due arnie e dei relativi sciami e la realizzazione di una serie di iniziative congiunte finalizzate alla salvaguardia delle api in Val D’Agri ed alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica e delle Istituzioni locali sull’importanza degli insetti impollinatori e del ruolo che rivestono per uno sviluppo sostenibile e per la sicurezza alimentare.
Dopo questa prima fase di studio del territorio e delle attuali criticità del settore apiario valdagrino, che verrà condotto da alcuni professionisti soci del sodalizio rotariano, non sono da escludere per l’immediato futuro estensioni del protocollo di intesa ad altre realtà ed Enti che operano sul territorio (quali l’Ente Parco PNAL e l’APS Val D’Agri di Slow Food) che prevedano, interventi diretti di sostegno per creare “Oasi di rigenerazione ambientale” e per la lotta ai predatori delle api ed altri parassiti, per l’acquisto di “Casette rifugio “ per impollinatori nonché per l’acquisto di api regine provenienti da altre aree nazionali per ridurre la consanguineità degli apiari in Val D’Agri.
Il Rotary Club ringrazia l’Azienda “L’Ape D’Agri” per la incondizionata disponibilità a collaborare per la migliore riuscita del progetto.
Angelo Petrocelli