Notizie dal Territorio

Il Trasporto scolastico della Regione Basilicata fa “Acqua” da tutte le parti

Questa mattina i giovani studenti di alcuni istituti scolastici di Lagonegro vorrebbero protestare contro i disservizi del trasporto scolastico, disservizi che vengono alla ribalta in tutta la loro criticità soprattutto in giornate dì avversità meteorologiche come quelle degli ultimi giorni!
Come dare torto a questi giovani spigliati e capaci di fare “politica ” al servizio dei loro coetanei più di noi?!?!
Con una nota che sarà predisposta da noi genitori,  per supportare il lavoro iniziato dai ragazzi, e che invieremo all’Assessore regionale ai Trasporti, Donatella Merra, al Presidente della Regione e della Provincia e ai Sindaci dei Comuni interessati, chiederemo la convocazione di un incontro urgente, anche con una delegazione delle rappresentanze studentesche, per un approfondimento delle criticità del trasporto studentesco!
La questione riguardante il trasporto scolastico necessita provvedimenti urgenti e di una responsabile presa di posizione delle istituzioni, più nei fatti che a parole.
Le esperienze quotidianamente narrate, che provengono da varie parti del territorio, descrivono una situazione al limite sotto più profilo: dalla carenza delle condizioni minime di confort ( negli autobus cade la pioggia!!), alla capienza massima degli autobus che è ampiamente superata con studenti costretti a viaggiare in piedi ovvero ammassati gli uni sugli altri, alle situazioni di assembramento, con insufficienza del numero dei mezzi destinati al trasporto scolastico dedicato, alle paure sempre più palpabili della sicurezza su strada in condizioni meteo come quelle degli ultimi giorni.
La situazione richiede una presa di posizione netta da parte di tutti i livelli istituzionali, Comuni, Province e Regione, affinchè vengano assicurate corse aggiuntive, soprattutto per le tratte maggiormente critiche, nel rispetto degli standard di sicurezza imposti dalla normativa emergenziale e che siano assicurati tutti gli standard di sicurezza, nonché il rispetto di orari confacenti al diritto allo studio che ogni studente deve vedersi garantito.
Noi genitori saremo sempre maggiormente vigili!
Spesso i proclami non sono seguiti dalla reale conoscenza di ciò che avviene quotidianamente, invece chi si mescola in mezzo alla gente e ai giovani conosce quanto ancora bisogna fare perché la scuola rimanga aperta in sicurezza, quanto bisogna lavorare per non offrire un’offerta formativa discontinua e per garantire a tutti gli studenti di ogni paese della Basilicata i medesimi diritti e doveri nello studio, principio costituzionalmente garantito ma spesso disapplicato a causa di macroscopici disservizi esterni.
Avv. Concetta Iannibelli  

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