“L’incremento di start up in Basilicata e nel Sud, in particolare quelle giovanili e femminili, rafforza il nostro impegno che si concretizzerà a breve con la definizione dell’Avviso Pubblico per sostenere le imprese neo-costituite, start up (8milioni di euro) come, più in generale, per sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove Pmi (7milioni)”.
Così l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Francesco Cupparo, commentando i dati del rapporto del Centro Studi Tagliacarne e Unioncamere sulla situazione delle start up innovative in Italia nel 2024. In Basilicata al 2024 le start up sono 102 di cui 18 (17,6%) con titolari giovani e 21 (20,6%) con titolari donne. Nel dettaglio: in provincia di Potenza sono 84, di cui 15 a titolarità giovanile e 19 femminile; in provincia di Matera 3 a titolarità giovanile e 2 femminile. Le donne maggiormente protagoniste di nuova imprenditoria nel Potentino. Tra il 2016 e il 2024, le imprese ad alto valore di innovazione sono cresciute del 126,7%
“Sono dati incoraggianti che – afferma Cupparo – testimoniano la volontà degli under 35enni e delle donne ad intraprendere attività imprenditoriali caratterizzate da innovazione e tecnologia. Intendiamo sostenere questa volontà anche attraverso i servizi di assistenza e consulenza tecnica che Basilicata Sviluppo già svolge con efficacia a favore dell’intera platea imprenditoriale. Vogliamo venire incontro alle necessità di pmi e categorie economiche – dice ancora l’assessore – consapevoli che l’anno appena iniziato si preannuncia particolarmente difficile per i titolari di aziende lucane. Per i giovani l’imprenditoria è un’alternativa alla fuga con il tentativo di crearsi a casa le condizioni migliori di un progetto di vita e per le donne un nuovo strumento per superare il divario di genere”.