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In fase di completamento la riparazione sulla condotta idrica di Brindisi Montagna

Sta procedendo secondo i tempi e le modalità previsti il complesso intervento di riparazione della condotta idrica in località Scalo di Brindisi di Montagna, che collega l’impianto di sollevamento del Camastra al potabilizzatore di Masseria Romaniello. Dalla mezzanotte di ieri una squadra di nove uomini è al lavoro per ripristinare il pieno funzionamento della tubazione del diametro di 85 centimetri che, in corrispondenza della zona nella quale si era verificata la rottura, presenta una pressione elevatissima, pari a 45 atmosfere.

Se non ci saranno imprevisti, l’intervento di riparazione terminerà entro le ore 16 di oggi.

I tecnici di Acquedotto Lucano, intervenuti dalla mezzanotte, hanno dapprima sospeso il pompaggio di acqua nella condotta; trascorse cinque ore necessarie allo svuotamento della tubatura, sono stati quindi eseguiti i lavori di scavo, per poi procedere al taglio del tratto di tubazione da riparare; una volta eseguite le saldature, la condotta potrà essere nuovamente riempita: i tempi stimati per il riempimento sono di circa ulteriori 12 ore.

Era un intervento atteso, che tuttavia per poter essere eseguito in sicurezza e senza aggravare i già pesanti disagi avvertiti dalla popolazione necessitava delle più opportune condizioni che si possono riassumere nei seguenti tre punti:

  1. maggiore disponibilità di risorsa connessa sia per la possibilità di prelevare acqua sia dal Basento sia dall’invaso della Camastra (i cui livelli sono saliti grazie alle nevicate dei giorni scorsi) e, dunque, incremento dei volumi sollevati al potabilizzatore;
  2. disponibilità di volumi di accumulo per compensare la quantità di acqua necessaria durante le 30 ore in cui il sollevamento idrico resterà sospeso e, quindi, possibilità di avere scorte sufficienti per continuare ad erogare secondo le tempistiche attualmente adottate;
  3. minori consumi connessi anche al periodo di chiusura delle scuole e di numerose attività.

Acquedotto Lucano, per effettuare l’intervento, ha assunto tutte le possibili precauzioni per ridurre il più possibile i disagi agli utenti anche se cali di pressione idrica potranno verificarsi soprattutto in alcune zone a quote più elevate.

“E’ stata necessaria una attenta attività di pianificazione che ha tenuto conto sia delle difficoltà tecniche e sia delle esigenze della popolazione – ha affermato l’amministratore unico di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta, che ha seguito costantemente sia la fase di preparazione che quella di esecuzione dei lavori – Attendiamo le prossime ore per il completamento di tutte le fasi dell’intervento, nel corso del quale il personale della Società ha dato prova, ancora una volta, di professionalità, efficienza e abnegazione, nella consapevolezza di svolgere un attività delicata e fondamentale, la cui importanza si avverte in particolar modo nelle situazioni di crisi. Da mesi – ha proseguito Andretta – ci sono persone che stanno compiendo uno sforzo straordinario e ininterrotto per fare fronte alla gravissima crisi idrica, lavorando giorno e notte e in qualsiasi condizione meteorologica per affrontare una crisi che non ha precedenti”.

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