In Basilicata, a Potenza, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale del capoluogo lucano, nella giornata di oggi, venerdì 15 giugno, il Giudice per le Indagini Preliminari di Potenza ha disposto gli arresti nei confronti due persone.
A finire agli arresti domiciliari, L. L. nato a Tramutola, e il figlio F. L. nato a Potenza
Le indagini coordinate dai Carabinieri del Comando Stazione di Tito, guidato dal Maresciallo Giacomo Signorile, hanno preso avvio a seguito della violenta aggressione animata dalla gelosia e dalla mancata accettazione della decisione di separarsi dal proprio coniuge, avvenuta la notte del 9 giugno 2018 ai danni di L. I, moglie di L. L. e madre di F. L.
I due si sono resi responsabili del reato di violazione di domicilio commesso con violenza.
Convinti di trovare la donna insieme ad un altro uomo, armati di un martello di grosse dimensioni, quella notte sfondarono la porta di ingresso della sua abitazione a Tito.
A L. L., come informa in una nota stampa il Procuratore Capo della Repubblica, Francesco Curcio, viene anche contestato il delitto di tentato omicidio in quanto una volta all’interno della casa colpì ripetutamente al capo la donna con un bastone di ferro, continuando anche quando questa tentava di fuggire, tanto che solo l’intervento del figlio F. impedì all’uomo di realizzare il suo proposito omicida.
Rocco Becce robexdj@gmail.com